29 Marzo 2024 - 06:17

Il Governo chiede il ritiro dell’odg per introdurre da subito l’uso della tessera sanitaria nelle slot

Il Governo, nelle parole del Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali Claudio Cominardi ha chiesto il ritiro dell’ordine del giorno a firma dell’on. Bond nel quale

21 Marzo 2019

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Il Governo, nelle parole del Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali Claudio Cominardi ha chiesto il ritiro dell’ordine del giorno a firma dell’on. Bond nel quale si proponeva di impegnare il Governo a “rivedere i tempi di introduzione della tessera sanitaria secondo modalità industriali idonee a perseguire il risultato atteso dal legislatore altrimenti vanificato e a valutare la possibilità di introdurre un dispositivo con forza di legge che autorizzi il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ai fini della salvaguardia della salute del giocatore, della certezza e continuità erariale, del corretto funzionamento informativo nei confronti degli enti locali e degli organi di pubblica sicurezza, ad emettere uno o più decreti attuativi anche in deroga alla normativa vigente entro e non oltre la scadenza delle concessioni in essere previo parere delle commissioni parlamentari competenti”.

Come aveva spiegato il parlamentare: “Recenti provvedimenti normativi hanno previsto la progressiva adozione della tessera sanitaria sugli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro come strumento di prevenzione e lotta alla ludopatia; i tempi di adeguamento dei circa 260.000 apparecchi e gli impatti organizzativi sulla rete telematica sono stati stimati dalle associazioni di categoria in non meno di 24 mesi; in particolare gli elementi di allungamento dei tempi di realizzazione delle funzioni di rete e di adeguamento delle strutture negli esercizi sembrano dipendere da una serie di fattori quali l’ubicazione dei server centrali, il numero delle partite autorizzate, le abilitazioni e i blocchi sui sistemi di controllo, le modalità di gestione degli orari, l’identificazióne della maggiore età del giocatore.

Le suddette problematiche sembrerebbero avere impatti significativi sulla sostituzione di non meno di 150.000 parti tecniche e sui processi di sostituzione degli apparecchi determinando quindi un forte rallentamento delle operazioni di aggiornamento delle macchine installate per la raccolta del gioco; le procedure previste potrebbero avere anche pesanti ricadute sul gettito oltre che, se non adeguatamente organizzate temporalmente, rendere impraticabile la fruizione degli apparecchi con il rischio dello scivolamento del giocatore dall’offerta legale a quella illegale con effetto esattamente opposto alla volontà del legislatore.

Non sono ancora stati chiariti presso gli organismi europei gli effetti applicativi dell’introduzione della tessera sanitaria rispetto ai diritti del cittadino italiano e alla possibilità di poter accedere all’offerta legale da parte di altri cittadini di paesi appartenenti all’unione europea; le suddette problematiche rischiano di determinare un progressivo disinteresse degli operatori privati trasparenti ad investire e gestire, ai sensi di un potere traslativo dello Stato, il gioco pubblico con vincita in denaro e quindi a non partecipare alle prossime gare lasciando quindi spazio libero alla criminalità organizzata”.

 

PressGiochi