28 Marzo 2024 - 14:59

Il CdS accoglie il ricorso contro un’ordinanza del comune di Amalfi per la cessazione dell’attività di raccolta giochi

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha accolto il ricorso di una società contro il  Comune di Amalfi, per la riforma “dell’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale

16 Maggio 2018

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Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha accolto il ricorso di una società contro il  Comune di Amalfi, per la riforma “dell’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda) concernente previa sospensione e decreto cautelare presidenziale della Ordinanza n. 25/2018 del T.A.R. Campania Salerno, 2^ Sezione, n. 236 del 10 maggio 2018 con la quale è stata rigettata la domanda cautelare proposto per l’annullamento a) della Ordinanza con la quale il Responsabile p.t. del 3° Settore Servizi al Cittadino e alle Imprese del Comune di Amalfi ha ordinato l’immediata cessazione dell’attività commerciale di raccolta giochi pubblici”.

Per il consiglio di Stato “Rilevato che le attività esercitate nel locale di cui trattasi, secondo quanto affermato nel provvedimento impugnato, sono sempre state di natura commerciale, seppure di diversa tipologia; Considerato infine che l’adozione del richiesto provvedimento cautelare d’urgenza presuppone l’esistenza di una situazione ad effetti irreversibili  tale da non consentire neppure di attendere il tempo intercorrente tra il deposito del ricorso e la prima camera di consiglio utile, da fissare per il prossimo 21/6/2018, e che tale pregiudizio, nel bilanciamento dei contrapposti interessi e nell’intervallo anzidetto, appare avere i caratteri della irreparabilità, in relazione alle scadenze dell’attività d’impresa ed alla connessa occupazione di manodopera”. Pertanto il Consiglio di Stato “accoglie l’istanza e per l’effetto sospende i provvedimenti impugnati”.

 

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