19 Aprile 2024 - 22:34

I numeri sulle slot: i politici sono pronti a dar battaglia

Sull’onda degli ultimi titoli di questa mattina che secondo le grandi testate nazionali le slot machine installate saranno molte di più rispetto a quelle annunciate nella legge di stabilità 2016,

09 Maggio 2016

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Sull’onda degli ultimi titoli di questa mattina che secondo le grandi testate nazionali le slot machine installate saranno molte di più rispetto a quelle annunciate nella legge di stabilità 2016, numerosi esponenti politici esprimono le loro critiche all’eccessiva diffusione dei giochi.

Come al solito senza conoscere la situazione reale e la complessità del sistema che i Monopoli di Stato e Governo hanno elaborato per portare il parco macchine italiano ad una reale riduzione degli apparecchi da oggi ai prossimi due anni.

Tra questi, anche il deputato bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana che mette in luce le discrepanze su quanto annunciato dal Governo e i fatti.

“Avrei preferito avere torto, ma purtroppo si è verificato quello che avevamo previsto -afferma Fontana- ovvero una proliferazione senza alcun controllo al posto di una riduzione, tradendo così la promessa che era stata fatta nei mesi scorsi. Tutta questa situazione è stata messa in risalto da una mobilitazione avvenuta nel fine settimana in 61 città italiane. E’ un vero peccato che a Bergamo non sia stata fatta nessuna iniziativa nonostante le tante associazione attive anti slot. Un silenzio assordante, che mi auguro non sia dovuto alla volontà di coprire le responsabilità di questa preoccupante situazione dovuta alle decisioni del governo Renzi”.

I numeri, ricorda Gregorio Fontana, sono allarmanti: “Secondo lo studio Espad ci sono almeno 256mila giocatori patologici. Inoltre, si conta che nel 2016 resteranno in funzione 418mila slot machine, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno, ci sarà una macchinetta ogni 143 italiani. Nel solo primo trimestre del 2016, stando ai dati del ministero dell’Economia, l’Erario ha incassato in tasse su slot, scommesse, lotterie e quant’altro, una cifra di 413 milioni superiore allo stesso periodo del 2015, arrivando così a 3 miliardi e 397 milioni di entrate tributarie incassate in tre mesi. Si tratta di una crescita del 13,8%, la più alta di tutte le tasse. Forza Italia -assicura il deputato- continuerà a battersi in ogni sede per evitare la proliferazione incontrollata di macchinette in ogni angolo d’Italia, lavorando invece per una drastica riduzione del numero delle slot e una concentrazione in luoghi precisi e controllati come ad esempio lo sono i casinò”.

 

Ad intervenire sulla questione che Riccardo Nencini (PSI). “Forse mi sono distratto ma non mi pare di aver letto da nessuna parte che un’Agenzia si possa sostituire al potere legislativo. Mi chiedo se l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli abbia sottoposto la circolare che prevede l’aumento delle slot machine all’Osservatorio sul Gioco istituito presso il Ministero della Salute. Mi chiedo se la stessa Agenzia abbia tenuto conto dei provvedimenti assunti dal Parlamento diretti a limitare l’offerta di gioco anche attraverso una riduzione delle slot machine. In entrambi i casi temo che la risposta sia negativa”.  È quanto ha affermato il Segretario  del PSI Riccardo Nencini commentando l’articolo del Corriere della sera nel quale si denuncia l’aumento del numero delle slot machine nel 2016.

PressGiochi