25 Aprile 2024 - 15:55

Haijer (EGBA): “Senza pubblicità legale in Italia aumenterà il gioco d’azzardo sul mercato nero”

Maarten Haijer, Segretario Generale dell’European Gaming and Betting Association (EGBA) una delle più autorevoli e rispettate associazioni internazionali sul gioco responsabile è intervenuto con decisione contro il blocco delle pubblicità

06 Luglio 2018

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Maarten Haijer, Segretario Generale dell’European Gaming and Betting Association (EGBA) una delle più autorevoli e rispettate associazioni internazionali sul gioco responsabile è intervenuto con decisione contro il blocco delle pubblicità del gioco in Italia.

“Uno degli importanti vantaggi della pubblicità sul gioco d’azzardo- ha dichiarato- è che indirizza i clienti italiani verso quegli operatori di gioco d’azzardo autorizzati a operare e ad osservare le regole in Italia. Senza pubblicità aumenterà il gioco d’azzardo sul mercato nero – con i clienti che accedono a siti Web che non hanno la licenza in Italia e operano al di fuori del quadro regolamentato, incluse le tutele protettive legali per i consumatori. Nessun altro paese in Europa attualmente vieta la pubblicità per il gioco d’azzardo proprio per questo motivo”.

 

“Il divieto di pubblicità influenzerà gravemente gli sport italiani- ha proseguito Haijer- Ogni anno gli operatori del gioco d’azzardo contribuiscono con circa 120 milioni di euro a sponsorizzare squadre e campionati sportivi in ​​Italia, tra cui diverse squadre in serie A. Questa sponsorizzazione è importante per queste squadre e sarà messa a repentaglio. Questo è il motivo per cui abbiamo già visto una forte reazione dalla Serie A alla proposta. Vorremmo inoltre mettere in discussione la praticabilità dell’introduzione di un divieto totale della pubblicità a causa della natura transfrontaliera di Internet e della televisione. I cittadini italiani continueranno a vedere la pubblicità sul gioco d’azzardo, salvo che tali annunci pubblicizzeranno siti web che non sono autorizzati in Italia”.

 

“Sosteniamo fortemente le misure volte a reprimere la pubblicità irresponsabile del gioco d’azzardo al fine di proteggere i consumatori- ha concluso il segretario dell’EGBA – ma un divieto totale di pubblicità è controproducente a questo. Il governo dovrebbe invece concentrarsi sull’incoraggiare la pubblicità del gioco d’azzardo responsabile che diriga sufficientemente i consumatori verso gli operatori regolamentati e, allo stesso tempo, non induca i giocatori problematici oi giovani a giocare d’azzardo”.

PressGiochi