20 Aprile 2024 - 12:43

Grosseto. Un gestore contro i limiti orari del Comune: “Nessun dato fornito sull’incremento dei giocatori patologici”

Maddaloni (CE). Smarrelli (PD): “Subito un regolamento sul gioco” A Grosseto il ricorso di una sala slot (datato 13 dicembre 2016) e quello di una società che si occupa di

05 Gennaio 2017

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Maddaloni (CE). Smarrelli (PD): “Subito un regolamento sul gioco”

A Grosseto il ricorso di una sala slot (datato 13 dicembre 2016) e quello di una società che si occupa di noleggio delle macchine (datato 9 dicembre) contro l’ordinanza del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna (7 ottobre scorso) che ha ridotto gli orari del gioco, sono finiti davanti al TAR.

Prima dell’ordinanza si giocava dalle 10.30 del mattino alle 2 di notte; ora dalle 16 alle 20. Una riduzione che nella sala slot ha provocato un taglio del personale da sei a una persona.

“Ben venga che ci sia attenzione sul problema della ludopatia e ci sia tutela dei giocatori, purché sia un’attenzione mirata a emettere un provvedimento sensato- ha commentato il direttore della sala- Un’ordinanza ha un carattere di emergenza e si deve basarsi su dei dati. Ebbene: abbiamo chiesto al Comune informazioni, ma non ci hanno fornito alcun dato di eventuale incremento di ludopatie nel territorio grossetano. Né hanno consultato gli operatori. Questa ordinanza è una cosa distante dalla realtà perché colpisce il mondo del gioco in modo molto parziale e danneggia proprio le attività che investono sui propri locali e sulla qualità del servizio. Perché ad esempio non vietare anche i gratta e vinci?”.

 

“Se c’è un luogo dove il giocatore è tutelato, sono le sale giochi – continua il direttore –Se vedo che un giocatore ha comportamenti compulsivi, che per fortuna sono rari, io lo fermo, come un barista che vede un cliente ubriaco smette di versargli da bere. Succede lo stesso nei locali, nelle tabaccherie, nei bar dove ci sono due slot in fondo che nessuno controlla? Qui i minorenni non possono neanche entrare. Nei bar e nelle tabaccherie dove ci sono le slot entrano. E se nessuno controlla, giocano».

“È ovvio che si verifichi un mancato guadagno – conclude il gestore- altrimenti non avremmo fatto ricorso. Ma non è solo questo. Io l’ordinanza la rispetto. Vorrei sapere se in tutti i locali che hanno le slot queste davvero restano spente fino alle 16, come impone l’ordinanza”.

PressGiochi