29 Marzo 2024 - 05:55

Gratta&Vinci e avvertenze Dga: il regime transitorio termina il 12 agosto 2019

Il decreto legge 12 luglio 2018 (decreto dignità) ha imposto l’obbligo, peraltro già contenuto nel decreto Balduzzi, di inserire sui tagliandi delle lotterie istantanee “avvertenze relative ai rischi connessi al

04 Aprile 2019

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Il decreto legge 12 luglio 2018 (decreto dignità) ha imposto l’obbligo, peraltro già contenuto nel decreto Balduzzi, di inserire sui tagliandi delle lotterie istantanee “avvertenze relative ai rischi connessi al gioco d’azzardo”, fissando comunque un contenuto obbligatorio del messaggio e demandando ad un successivo decreto del Ministero della salute di stabilirne ulteriori elementi.

Il Provvedimento del Governo detta anche una disciplina transitoria, disponendo che “i tagliandi prodotti fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione” (12 agosto 2018) “possono essere posti in vendita anche successivamente a tale data, per un periodo massimo di dodici mesi.”

 

Come fa sapere l’avvocato Osvaldo Asteriti, dal 13 agosto 2019, fra poco più di quattro mesi, non potranno più essere posti in vendita tagliandi privi delle avvertenze relative ai rischi connessi al

gioco d’azzardo, così come dovranno essere ritirati dal mercato anche quelli già distribuiti, privi delle prescritte avvertenze.

 

Ad oggi, sono trascorsi otto mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo e le avvertenze compaiono solo sui tagliandi di 17 lotterie istantanee su 42 attive, 4 indette dopo il 12 agosto e 13 ristampe di tagliandi di lotterie in corso.

 

 

I monopoli hanno deciso, infatti, che l’inserimento delle avvertenze sui tagliandi, oltre che alle nuove lotterie, si applichi solo al momento della ristampa di tagliandi di quelle già attive.

Stando così le cose, è difficile ritenere che il concessionario e i monopoli si adegueranno alle prescrizioni legali entro il termine indicato, ma molto più probabilmente decideranno di non osservarle, come già avvenuto per le disposizioni del decreto Balduzzi.

 

 

Anche il comma 5 dell’articolo 7 del decreto legge 158/2012 prescriveva che “Formule di avvertimento sul rischio dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro”, dovessero “figurare sulle schedine ovvero sui tagliandi di tali giochi.”, fissando al primo gennaio 2013 l’inizio di tale obbligo.

 

I monopoli, invece, con propria circolare 20 dicembre 2012, interpretarono la norma nel senso che l’obbligo valesse solo per le lotterie indette dal 1° gennaio o per eventuali ristampe di tagliandi di lotterie in corso “commissionate” dopo tale data, e non per tutti i tagliandi comunque in commercio.

Quindi, invece di sostituire con tagliandi a norma quelli sprovvisti delle avvertenze obbligatorie, rispettando così la legge, i monopoli lasciarono sul mercato contemporaneamente e per lungo tempo biglietti g&v che contenevano le formule di avvertimento e biglietti che ne erano privi.

 

Il 13 agosto 2019 scopriremo il grado di effettività di questa nuova norma, se i monopoli decideranno di osservare l’obbligo legale o, anche questa volta, forniranno una interpretazione “abrogativa” della disposizione. To be continued.

 

PressGiochi