29 Marzo 2024 - 11:30

Gibiino (Fi): “Vengano rispettate le norme per il divieto della pubblicità dei giochi d’azzardo”

Il Ministero della Salute deve intervenire sull’attività del’ISS nei confronti del gioco d’azzardo e della ludopatia e sui controlli delle sostanze contenute nelle sigarette elettroniche. Lo chiede l’on. Vincenzo Gibiino

08 Giugno 2016

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Il Ministero della Salute deve intervenire sull’attività del’ISS nei confronti del gioco d’azzardo e della ludopatia e sui controlli delle sostanze contenute nelle sigarette elettroniche. Lo chiede l’on. Vincenzo Gibiino (Fi) in una interpellanza presentata ieri all’Aula del Senato nella quale si evidenzia come “l’ISS esegue accertamenti ispettivi, controlli di Stato e analitici, accertamenti e indagini igienico-sanitarie in relazione all’ambiente e con particolare riferimento al fenomeno del gioco d’azzardo.

In tal senso – spiega Gibiino – il gioco d’azzardo patologico è una vera e propria piaga sociale, che deve essere contrastata e adeguatamente prevenuta, esercitando ogni possibile potere, ogniqualvolta sorga la necessità di ristabilire il giusto equilibrio degli interessi in gioco tra pubblico e privato, tutte le volte in cui quel contemperamento di interessi vede pregiudicato il bene della vita, di cui all’art. 32 della Costituzione;

la “ludopatia”, ovvero l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse (anche se patologia già riconosciuta, meglio individuabile come GAP, gioco di azzardo patologico), deve, pertanto, essere adeguatamente prevenuta e controllata al fine di scongiurarne ogni diffusione;

di tale pericolo per la salute dei cittadini prese consapevolezza il Governo Monti che, per tale motivo, emanò il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, che ha rafforzato le misure a tutela della salute e di contrasto della ludopatia, tra le quali il divieto di pubblicità del gioco durante le trasmissioni televisive; da notizie in possesso dell’interpellante, è emerso però che, nonostante il tenore di tale normativa, esisterebbero tuttora spot televisivi che non dovrebbero essere mandati in onda”.

 

L’esponente di Forza Italia ha quindi chiesto al Ministro Beatrice Lorenzin se non intenda, nell’ambito delle proprie competenze, attivarsi, affinché siano intraprese tutte le opportune iniziative, al fine di identificare i soggetti responsabili del mancato adempimento degli obblighi dell’ISS e di connesse eventuali violazioni di legge in materia di tabacco, di gioco d’azzardo, nonché di tutela della salute;

se non ritenga doveroso verificare, per avere un quadro più completo della situazione, se l’ISS abbia adottato in altre occasioni condotte simili a quelle esposte;

se non intenda attivarsi, affinché tutti i descritti obblighi e la normativa a tutela della salute dei cittadini siano celermente rispettati;

se risulti quale tipo di istruttoria sia stata compiuta dall’ISS in riferimento ai controlli compiuti sulle sostanze contenute nelle sigarette elettroniche, sulle sostanze contenute nel tabacco e controllo ambientale svolto nei confronti delle sale slot; quali indicazioni o linee guida l’ISS abbia attribuito alle autorità territoriali e regionali competenti, per evitare danni alla salute pubblica derivanti dal gioco d’azzardo patologico;  se non ritenga di doversi attivare celermente per ridurre l’eccesso e l’invasività della pubblicità del gioco sulle reti televisive pubbliche e private;

quali azioni concrete siano state messe in atto dall’ISS, settore ludopatia, a tutela delle fasce deboli, quali i minori e gli anziani.

PressGiochi