29 Marzo 2024 - 09:29

Genova. Valente (M5S): “I fondi dal Lotto non bastano per completare la nuova sede della biblioteca”

Scommesse. Milanato (Fi): “Su finanziamento del Coni, il legislatore deve fare ancora molto” Legge europea 2017: Mef disponga variazioni relative a spesa per pesca e ippica Gli onorevoli Simone Valente

18 Luglio 2017

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Scommesse. Milanato (Fi): “Su finanziamento del Coni, il legislatore deve fare ancora molto”

Legge europea 2017: Mef disponga variazioni relative a spesa per pesca e ippica

Gli onorevoli Simone Valente e Matteo Mantero del M5S chiedono al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo di intervenire a favore della biblioteca universitaria di Genova.

La biblioteca – spiegano i penta stellati in una interrogazione presentata ieri – trova origine nella libreria del Collegio dei Gesuiti; nel 1801 viene dichiarata pubblica biblioteca nazionale e nel 1975 diviene istituto periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali; poiché la sede originaria della biblioteca, sita in Genova via Balbi 3, non riusciva a garantire spazi adeguati ad accogliere i circa 700 mila volumi che costituiscono la collezione libraria, nel 2002 il Ministero acquista l’edificio dell’ex hotel Colombia Excelsior da anni in stato di abbandono.

Nell’ambito del programma di spesa 2001-2003 dei fondi derivanti dal gioco del lotto viene stanziato uno specifico finanziamento per realizzare la nuova sede, affidando la delega di stazione appaltante dapprima al provveditorato opere pubbliche per la Liguria e, dal 2003, alla Soprintendenza per i beni architettonici della Liguria.

Successivamente, sono stati stanziati ulteriori fondi per far fronte ai diversi progetti di variante e alle numerose richieste di proroga proposte sull’opera in conseguenza di alcune mutate esigenze della direzione generale per i beni librari; gravi difetti di esecuzione hanno comportato una dilazione dei tempi di messa in sicurezza e la necessità di molti lavori di rifacimento”.

 

La biblioteca, che da anni doveva aprire in tutti i suoi spazi, è parzialmente funzionante, e la fase realizzativa si discosta dal progetto originario che affidava all’Istituto il ruolo di polo di attrazione culturale. Ad oggi risulta che sia stata affrontata una spesa di circa 40 milioni di euro e non è chiaro quante risorse finanziarie serviranno ancora, considerato che circa 400 mila volumi si trovano nella sede originaria in attesa di essere trasferiti e non ricevono adeguata tutela.

 

Il M5S, con questa premessa, ha chiesto al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo di sapere quali iniziative siano state adottate negli ultimi anni per custodire e tutelare la copiosa quantità di opere presenti nella sede originaria della biblioteca e se non ritenga opportuno assumere iniziative per risolvere in tempi brevi le anomalie suindicate e ovviare alla carenza di personale per aprire la biblioteca assicurandone tutte le funzioni.

 

PressGiochi