Firenze. Il consiglio comunale approva una mozione per modificare il regolamento sul gioco

Il Consiglio Comunale di Firenze ha approvato una mozione “per modificare il regolamento comunale per le sale giochi e l’installazione di apparecchi da gioco e ulteriori azioni per contrastare la ludopatia”.

“Un atto necessario – commenta il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – dato che in Italia il fenomeno del gioco d’azzardo è in continua crescita e rappresenta una quota superiore al 10% dei consumi privati”.

La mozione impegna il sindaco: -a effettuare una verifica sull’efficacia dell’applicazione e delle norme contenute nel Regolamento comunale per le sale giochi e l’installazione di apparecchi da gioco e informare nelle sedi ritenute più opportune il Consiglio comunale.

-A proporre di intensificare il contrasto alla diffusione della ludotopia e la crescita dell’offerta da gioco, individuare regole più stringenti per l’autorizzazione ed i requisiti necessari anche strutturali all’attività e ampliare i luoghi sensibili facendo anche tesoro delle buone prassi e delle esperienze che nel frattempo si sono consolidate nel Paese superando il vaglio di legittimità dei giudici amministrativi;

-individuare forme di premialità per gli operatori ed esercenti che riconvertono gli spazi destinati al gioco d’azzardo ad altri usi; individuare forme che consentano l’identificazione dei giocatori in modo da rilevare la soglia di rischio ludopatia;

-intensificare nelle scuole e verso gli esercenti la formazione e l’informazione sui rischi connessi alla ludopatia;

-intensificare i controlli contro il gioco illegale, anche in collaborazione con le forze dell’ordine.

“Vogliamo – conclude Armentano – mandare un messaggio forte per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo in continuità con l’ordinanza del sindaco, atto da encomiare e di cui siamo in attesa della pronuncia del Tar che si deve pronunciare sulla legittimità a seguito di un ricorso. Crediamo sia opportuno rendere più rigido il percorso autorizzativo, individuare nuovi luoghi sensibili e trovare formule premianti per coloro che vorranno dismettere la presenza delle slot machine. Occorre un maggior controllo sul territorio  e quindi più prevenzione e controlli rigidi per evitare che il fenomeno continui a generare danni alla salute, disagio e povertà. Riassumendo chiediamo più prevenzione e maggiori controlli”.

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