28 Marzo 2024 - 21:41

Emilia Romagna. CGIL, il 16 novembre, presidio regionale alla Prefettura di Bologna

Il 16 novembre, in occasione della mobilitazione nazionale dei 150mila lavoratori del settore del Gioco Legale indetta congiuntamente dalle federazioni nazionali di categoria Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs contro

13 Novembre 2018

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Il 16 novembre, in occasione della mobilitazione nazionale dei 150mila lavoratori del settore del Gioco Legale indetta congiuntamente dalle federazioni nazionali di categoria Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs contro la stretta normativa introdotta dagli Enti Locali e dal Governo, si terrà dalle 11 un presidio regionale davanti alla Prefettura di Bologna.

Lo fa sapere la CGIL, Camera del lavoro di Bologna ricordando l’appuntamento con il gioco legale.

“Da sempre – afferma – le categorie congiuntamente alle confederazioni CGIL-CISL-UIL dell’Emilia-Romagna condividono la necessità di intervenire sul settore per rendere compatibili le occasioni di gioco con la sostenibilità sociale, contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo e combattere l’illegalità.

La Regione Emilia-Romagna ha legiferato in materia adottando una normativa largamente condivisibile. Nella gestione della fase transitoria si stanno riscontrando delle difficoltà, sulle quali è aperto un confronto anche con le Organizzazioni Sindacali finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali, nel pieno rispetto della regolamentazione regionale.

Affermiamo con grande chiarezza e trasparenza che va trovato il giusto equilibrio fra tutela occupazionale e contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo, con regole che favoriscano un gioco pulito, in luoghi adeguati, controllabili e non soggetti al degrado dell’illegalità, dove lavora personale formato e adeguatamente retribuito nel pieno rispetto della contrattazione collettiva del lavoro.

A tal proposito vogliamo chiarire che la nostra mobilitazione è indetta in piena autonomia e nulla ha a che fare con altre iniziative, indette nei giorni scorsi, da altri soggetti che strumentalizzando i lavoratori perseguono obiettivi di interesse diverso.

Ribadiamo l’assoluta necessità del rispetto delle norme, della legalità, della corretta applicazione dei Contratti Collettivi di Lavoro, dell’occupazione e della tutela di lavoratrici e lavoratori occupati nel settore. Vogliamo un gioco pulito: il lavoro, un buon lavoro, salute e legalità”.

 

PressGiochi