23 Aprile 2024 - 09:58

Domodossola. Palazzo Spada ordina perizia sull’introduzione delle distanze dai luoghi sensibili al gioco d’azzardo

Il Consiglio di Stato intervenendo sul ricorso che vedeva contrapposto un operatore del gaming e il Comune di Domodossola relativamente all’“Approvazione del regolamento comunale per le sale giochi e per

13 Giugno 2018

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Il Consiglio di Stato intervenendo sul ricorso che vedeva contrapposto un operatore del gaming e il Comune di Domodossola relativamente all’“Approvazione del regolamento comunale per le sale giochi e per l’installazione di apparecchi elettronici da intrattenimento o da gioco” che introduce distanze di 500mt dai luoghi sensibili ha stabilitò di realizzare una perizia per “stabilire se, tenuto conto della conformazione naturale e della disciplina urbanistica vigente nel Comune di Domodossola, sia attendibile ritenere che l’applicazione del criterio della distanza dai siti c.d. sensibili individuati dal regolamento del Comune di Domodossola, unitamente al criterio delle modalità di ubicazione, estensione e conformazione dei locali di cui all’art. 6 del medesimo regolamento, determini che non sia in assoluto possibile la localizzazione sull’intero territorio comunale degli apparecchi da gioco di cui all’art. 110, commi 6 e 7, R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (TULPS), e, comunque, di riferire la percentuale di territorio nella quale tale preclusione verrebbe ad operare”.

Per il Consiglio di Stato “la valutazione in merito al possibile effetto espulsivo prodotto dalle limitazioni c.d. spaziali contenute nel regolamento impugnato assume rilievo ai fini della decisione del motivo di appello proposto dalla ricorrente, così come, peraltro, già ritenuto da questo Consiglio di Stato in vicende analoghe”.

 

PressGiochi