19 Aprile 2024 - 14:24

Divieto di pubblicità. Spagna (DGOJ) e Francia (ARJEL) sono concordi: “In questo modo in Italia si favorisce il gioco illegale”

Il divieto di pubblicità contenuto nel Decreto Dignità non ha trovato concordi i massimi esponenti degli enti regolatori di settore per la Spagna e la Francia, l’iberico DGOJ (Dirección General

07 Agosto 2018

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Il divieto di pubblicità contenuto nel Decreto Dignità non ha trovato concordi i massimi esponenti degli enti regolatori di settore per la Spagna e la Francia, l’iberico DGOJ (Dirección General de Ordenación del Juego) ed il transalpino Arjel, sono concordi: “Così viene favorito il gioco illegale”, posizioni molto simili da quelle espresse qualche tempo fa dall’EGBA (European Gambling and Batting Association), l’autorevole associazione di consulenza internazionale.

“La pubblicità come importante strumento nella lotta al gioco illegale”. Hanno dichiarato. Vietare la pubblicità viene visto da entrambi i paesi come una soluzione non risolutiva per affrontare i problemi legati al gioco d’azzardo. Tutto ruota intorno ad un concetto economico: il proibizionismo, qualunque esso sia, non fa altro che favorire e sviluppare l’offerta illegale.

 

PressGiochi

 

EGBA: “La pubblicità è lo strumento più efficace per indirizzare i consumatori verso il gioco legale e tutelarli”