25 Aprile 2024 - 02:34

Conferenza Unificata. I Parlamentari del M5S: “Un blitz d’agosto del governo, una vergogna”.

“Il governo come i topi d’appartamento estivi tenta il blitz d’agosto per sottrarre risorse ai cittadini, limitare il potere di Regioni e Comuni e favorire le solite lobby”. Lo denunciano i parlamentari

04 Agosto 2017

Print Friendly, PDF & Email

“Il governo come i topi d’appartamento estivi tenta il blitz d’agosto per sottrarre risorse ai cittadini, limitare il potere di Regioni e Comuni e favorire le solite lobby”.

Lo denunciano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle Giovanni Endrizzi e Matteo Mantero con durezza in relazione alla bozza di Governo sul riordino dei giochi presentata ieri.

“Un blitz d’agosto che confidiamo troverà il muro di diverse Regioni e raccoglierà nuovamente le proteste dei Comuni che hanno varato ottimi regolamenti per tutelare la salute dei cittadini- continuano gli esponenti del MoVimento 5 Stelle- Invece di favorire un dibattito aperto e alla luce del sole come Regioni, Comuni e associazioni no-slot chiedono da mesi il governo continua a tentare i blitz. È una vergogna, concludono Endrizzi e Mantero”.

A entrare nel dettaglio di questa posizione è un altro parlamentare savonese dei 5 Stelle, Simone Valente, capogruppo alla Camera.

“Con un linguaggio giuridico subdolo – aggiungono – nascondono i trucchetti di chi vuole tutelare le solite lobby dell’azzardo. Nella bozza di riordino del settore si parla di una -offerta equilibrata sul territorio per garantire la effettiva attività commerciale dei punti vendita del gioco pubblico previsti a regime (18.000 sale e punti gioco e 30/35.000 esercizi)In pratica – commenta- se un governo o enti locali volessero combatter ancora di più l’azzardopatia diminuendo ulteriormente l’offerta, in futuro non potrebbero farlo con la bozza si fanno decadere tutti i regolamenti comunali e leggi regionali che tramite distanziometri da 300-500 metri e altre forme stanno tutelando la salute dei cittadini. Stessa cosa con la limitazione orari perché, come vorrebbe il Governo, la distribuzione oraria delle fasce di interruzione del gioco nell’arco della giornata va definita in una prospettiva il più omogenea possibile nel territorio nazionale. Oggi Comuni e Regioni stanno vincendo ricorsi su ricorsi (ultimo quello 5 Stelle di Torino) contro le società dell’azzardo . Se questa bozza fosse adottata a vincere sarebbero invece le lobby d’azzardopoli. Non lo permetteremo, concludono i capigruppo”.

Conferenza Unificata. Agli Enti locali, i criteri di distribuzione dell’offerta dei giochi: il Testo della Proposta del Governo

Conferenza Unificata. Baretta (Mef): “Possiamo parlare di pre-accordo, il 7 settembre si chiude”

 

PressGiochi