18 Aprile 2024 - 10:45

Comitato infiltrazioni gioco. Vaccari: “Vogliamo conoscere come le organizzazioni criminali si sono inserite nel sistema del gioco lecito”

Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia e neo-coordinatore del decimo Comitato contro le infiltrazioni mafiose nel gioco lecito e illecito, ha messo a punto una

25 Febbraio 2016

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Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia e neo-coordinatore del decimo Comitato contro le infiltrazioni mafiose nel gioco lecito e illecito, ha messo a punto una proposta di programma di lavoro, così come richiesto dalla presidente dell’Antimafia Rosy Bindi. “Oggi – spiega il senatore Vaccari – abbiamo sentito il giornalista modenese del Gruppo L’Espresso Giovanni Tizian che, grazie anche al suo lavoro d’indagine sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel settore del gioco, ha consentito l’avvio del processo Black Monckey. Proprio gli articoli di Tizian sollevarono il velo sugli interessi della criminalità organizzata nel settore e, per ritorsione, Nicola Femia, uno degli imputati, proferì minacce di morte nei confronti dello stesso giornalista. Oltre a Tizian, che ancora vive con la scorta, abbiamo ascoltato il prof. Maurizio Fiasco, uno dei massimi esperti del settore, docente di sociologia, già consulente della Commissione Antimafia, e presidente dell’associazione Alea per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio”.

Il fenomeno del gioco è esploso negli ultimi anni. Si calcola che i proventi per lo Stato derivanti dal gioco si aggirino attorno agli 8 miliardi di euro su un volume complessivo di 80 miliardi di giocate.

“Per la diffusione del fenomeno e per la dimensione dei flussi di denaro – continua Vaccari – le organizzazioni criminali hanno scelto da tempo questo ambito economico per la facilità con la quale era, ed è, possibile aprire imprese, gestire concessioni, sale da gioco, punti slot, produrre introiti, riciclare denaro in attività illegali e criminali”.

Diversi gli obiettivi che si prefigge il Comitato: di conoscenza, innanzitutto, delle criticità della normativa vigente e delle modalità con le quali le diverse organizzazioni si sono inserite nel sistema del gioco lecito generando sistemi di gioco e scommesse illeciti.

Nelle prossime settimane verranno auditi anche il Procuratore nazionale Antimafia Roberti, il direttore delle Agenzie Dogane e Monopoli, magistrati, i rappresentati delle Forze di Polizia, i magistrati delle Direzioni Distrettuali Antimafia impegnati in indagini specifiche, le associazioni di categoria dei gestori e concessionari, gli enti locali. L’obiettivo finale è quello di proporre una relazione alla Commissione che contenga indirizzi di modifica dell’attuale normativa, sulla base delle valutazioni e proposte dei soggetti ascoltati e dei componenti il Comitato, in modo da garantire l’antiriciclaggio, la tutela della legalità e della trasparenza per le imprese, la loro qualificazione e impedire ulteriori infiltrazioni della criminalità organizzata.

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