19 Aprile 2024 - 03:09

Codacons su sentenza CdS contro gli operatori di Bolzano

Ben 10 sale slot sono state sconfitte dinanzi al Consiglio di Stato dal Codacons che, con i suoi consulenti professor Maurizio Fiasco e professor Giovanni Serpelloni, ha dimostrato l’assurdità della

13 Marzo 2019

Print Friendly, PDF & Email

Ben 10 sale slot sono state sconfitte dinanzi al Consiglio di Stato dal Codacons che, con i suoi consulenti professor Maurizio Fiasco e professor Giovanni Serpelloni, ha dimostrato l’assurdità della tesi sostenuta delle società del gioco secondo cui delocalizzare fuori dal comune le sale slot avrebbe portato ad una diminuzione dell’attività imprenditoriale.

Il Consiglio di Stato (sez. VI, Pres. e Rel. Lageder) con una sentenza di pochi giorni fa ha respinto i ricorsi presentati da 10 sale slot contro i regolamenti in materia di giochi emanati dalla Provincia autonoma di Bolzano, e ha fissato i principi fondamentali affermando la “legittimità delle discipline, regionali e delle Province autonome, che pongono limiti alla collocazione nel territorio delle sale da gioco e di attrazione e delle apparecchiature per giochi leciti, dichiaratamente finalizzate a tutelare soggetti ritenuti maggiormente vulnerabili, o per la giovane età o perché bisognosi di cure di tipo sanitario o socio-assistenziale affermandone, altresì, la compatibilità con il diritto eurounitario”.

La sentenza apre ora la strada a tutti i Comuni e le Regioni per poter cacciare dalle città le velenose sale slot. Intanto prosegue il monitoraggio del Codacons che a Roma ha trovato numerose sale da gioco aperte anche negli orari di divieto e ha denunciato alla Procura della Repubblica le stesse e chi dovrebbe controllare e cioè i vigili urbani e la Polizia per omesso controllo.

PressGiochi