19 Aprile 2024 - 16:59

Chieti.Parte la campagna di sensibilizzazione contro la ludopatia ‘rosa’

Il 50% delle donne italiane, secondo l’Istat, gioca d’azzardo, nonostante il fatto che i dati sull’occupazione femminile parlano solo di un 40% di donne che lavorano. E dunque un 10%

29 Dicembre 2014

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Il 50% delle donne italiane, secondo l’Istat, gioca d’azzardo, nonostante il fatto che i dati sull’occupazione femminile parlano solo di un 40% di donne che lavorano. E dunque un 10% di giocatrici non ha neppure uno stipendio. E’ per questo che la consigliera di parità della Provincia teatina, Anna Rita Guarracino, ha voluto promuovere un’azione a 360 gradi contro la ludopatia “rosa” per coinvolgere il più possibile tutti gli enti e le associazioni interessate e portare alla luce un fenomeno che, pur essendo dilagante, risulta ancora in gran parte sommerso.

«Il 28 gennaio firmeremo un protocollo per creare una rete in grado di drenare il fenomeno», ha detto la Guarracino, «vogliamo andare nelle scuole a spiegare ai ragazzi, che tra l’altro sono quelli che giocano più on line, cos’è la ludopatia e vogliamo spingere i Comuni ad agire con detrazioni fiscali o bollini di merito spendibili in altra maniera nei riguardi di quegli esercizi commerciali che non hanno i giochi. Abbiamo uno sportello di ascolto su questi problemi dove abbiamo sentito casi di donne che hanno dilapidato patrimoni. Da quanto ci risulta sono soprattutto le donne tra i 50 e i 60 a scivolare nel baratro del gioco patologico».

PressGiochi