28 Marzo 2024 - 10:54

Cerro Maggiore. Dai comuni del legnanese un progetto contro le slot machine

Le amministrazioni lombarde si impegnano a contrastare il gioco d’azzardo patologico e, tra gli 88 progetti presentati al Pirellone, spicca quello di cui Cerro Maggiore è comune capofila insieme con

25 Maggio 2015

Print Friendly, PDF & Email

Le amministrazioni lombarde si impegnano a contrastare il gioco d’azzardo patologico e, tra gli 88 progetti presentati al Pirellone, spicca quello di cui Cerro Maggiore è comune capofila insieme con Busto Garolfo, Canegrate, Nerviano, Parabiago, San Vittore Olona, il Dipartimento Dipendenze della ASL MI1, FederSerd, Confcommercio e numerose associazioni.

“Per contrastare questa «piaga sociale crescente» che ha enormi ricadute economiche, e sociosanitarie sulle famiglie e sulla comunità” spiega il vicesindaco e assessore servizi alla persona Piera Landoni “i comuni si impegneranno nella mappatura degli esercizi commerciali con gioco d’azzardo lecito, promuoveranno opere di sensibilizzazione e formazione nelle scuole, nei luoghi di ritrovo per i giovani, nei centri per anziani e sosterranno -nei limiti imposti dai bilanci comunali, anche tramite agevolazioni fiscali- i locali che rifiuteranno l’installazione di slot machines o che vorranno dismetterle”.

Un’azione importante nel contrasto a questa patologia dilagante che, stando ai dati del SerT ASL Milano 1, ha già comportato la presa in carico di 49 persone del distretto del Legnanese. Ma per il nostro territorio si parla di migliaia di persone dedite al gioco. Purtroppo, nonostante il problema della ludopatia sia particolarmente sentito dalla popolazione, le persone affette da questa dipendenza si rivolgono molto raramente ai servizi sociali: per questo la prevenzione è fondamentale.

A sostegno di questi progetti, Regione Lombardia ha stanziato oltre 1 milione di euro per il solo territorio della Città Metropolitana di Milano. Se il progetto verrà finanziato i Comuni avranno un anno di tempo per mettere in atto le iniziative.

PressGiochi