20 Aprile 2024 - 03:47

Cds rinvia al Tar Lombardia la decisione sull’apertura di una sala giochi

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha accolto il ricorso di una società contro il comune di Milano  per la riforma dell’ordinanza cautelare del T.A.R. LOMBARDIA –

06 Aprile 2018

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Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha accolto il ricorso di una società contro il comune di Milano  per la riforma dell’ordinanza cautelare del T.A.R. LOMBARDIA – MILANO: SEZIONE II “in tema di cambio di destinazione d’uso in carenza di titolo abilitativo” per l’abilitazione di una sala giochi. Il Cds, in ogni caso, accoglie l’appello “ai soli fini di un invito rivolto ai Giudici di primo grado per una quanto più possibile sollecita fissazione dell’udienza di merito, senza sospensione allo stato dell’efficacia degli atti originariamente impugnati”.

 

Come spiega il Tribunale: “Ritenuto, nell’ambito della delibazione propria della presente fase cautelare, che la più appropriata tutela che può essere concessa alla parte appellante consista al momento – in considerazione delle questioni di merito sottese al presente giudizio, incentrate fondamentalmente sulla più corretta ricostruzione del quadro regolatorio vigente nel Comune di Milano in tema di aperture di sale giochi, anche solo destinate all’accettazione di scommesse e senza l’installazione di apparecchiature per slot games, quali AWP e VLT, nonché dell’orientamento formatosi (CdS, IV, n. 2957/2017, pubblicata il 16.6.2017) in tema di sale giochi deputate alla sola vendita del prodotto scommessa – nel solo invito, nei riguardi dei Giudici di primo grado, alla fissazione, quanto più sollecita possibile, della pubblica udienza di discussione del merito, in occasione della quale sarà possibile una equilibrata e sufficientemente diffusa analisi delle questioni implicate dal ricorso originariamente proposto, senza la sospensione degli effetti degli atti impugnati”.

 

PressGiochi