25 Aprile 2024 - 03:28

Casinò di Venezia. Dopo le polemiche sul piano marketing, incontri sindacali separati

«Scandaloso usare strumentalmente il luogo comune che i dipendenti del Casinò “vogliono spartirsi le mance tra pochi ” per non dire come stanno veramente le cose!». Il sindacato autonomo Usb

16 Marzo 2015

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«Scandaloso usare strumentalmente il luogo comune che i dipendenti del Casinò “vogliono spartirsi le mance tra pochi ” per non dire come stanno veramente le cose!». Il sindacato autonomo Usb con il segretario Giampietro Antonini replica così alle dichiarazioni polemiche del presidente della società del Gioco del Casinò Ilaria Bramezza dopo il fallimento della trattativa sul piano di ristrutturazione con i sindacati. Usb ricorda che «il Piano Industriale del Casinò di Venezia non può nella sostanza essere il medesimo che è stato alla base dell’accordo sindacale del 2011» e «il piano marketing oltre ad essere datato è palesemente insufficiente». Aggiunge «che al 10 marzo dall’anno scorso si sono dimessi in 13 su 24 che potevano farlo senza penalizzazione e che questi, risulta ad Usb, siano costati alle casse del Casinò all’incirca 680 mila euro».

«È di poco fa – aggiunge Antonini – la comunicazione del rinvio a data da destinarsi dell’incontro con i sindacati previsto per il 17 marzo e che nel frattempo la Presidente è disponibile a tenere degli incontri con le varie sigle sindacali separatamente forse perché qualcuno non deve essere messo a conoscenza di possibili proposte “indecenti” e quindi eventualmente trovare punti di condivisione che soddisfino qualche sigla sindacale?».

PressGiochi