29 Marzo 2024 - 15:58

Casinò de la Vallée. Marquis (Pres. Reg.): “Conti in equilibrio subito”

Val D’Aosta. Interpellanza sulla ripartizione delle mance al Casinò di Saint-Vincent Val D’Aosta. Interpellanza sui croupier polivalenti al Casinò di Saint-Vincent “I conti del casinò devono essere messi in equilibrio

20 Giugno 2017

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Val D’Aosta. Interpellanza sulla ripartizione delle mance al Casinò di Saint-Vincent

Val D’Aosta. Interpellanza sui croupier polivalenti al Casinò di Saint-Vincent

“I conti del casinò devono essere messi in equilibrio quest’anno. In questa situazione si può intervenire solo sui costi di produzione, personale compreso. Non ci sono altre vie, tutto il resto sono chiacchiere”.

Lo ha detto il presidente della regione Valle d’Aosta, Pierluigi Marquis, intervenendo in quarta commissione all’incontro con le organizzazioni sindacali sul tema del piano di rilancio della casa da gioco.

“E’ necessario – ha aggiunto – dare un futuro alla casa da gioco sul sentiero della sostenibilità, altrimenti è solo un protrarsi dell’agonia. Chiediamo un nuovo sacrificio, che porterà risultati nel tempo, ma questa è l’unica soluzione perseguibile secondo la legge”.

 

“I sacrifici fatti finora dai lavoratori non sono sufficienti” ha controbattuto l’assessore regionale alle finanze, Albert Chatrian.  “Oggi non possiamo più brancolare nel buio – ha aggiunto – come accaduto negli ultimi anni. Adesso si chiede un ulteriore sacrificio, che può essere temporaneo, che sarà verificato.  L’accordo dell’ottobre 2015 non basta, anche perchè in passato sono state date solo illusioni”. “Il costo del personale – ha proseguito – supera il 70% e deve scendere mentre devono salire i ricavi. Bisognerà andare a chiedere qualcosa di più a chi ha grandi stipendi. Ci sono pochi giorni per la trattativa ma questa è l’unica strada per uscire dalla crisi e non licenziare nessuno”.

 

 

Per il consigliere regionale Aurelio Marguerettaz (Union valdotaine) “C’è un errore di fondo: si parla di disponibilità e buon senso mentre si tralascia l’inconsistenza del piano di rilancio. Un piano farlocco, che non esiste, che prevede solo tagli al personale. Ma soprattutto occorre dire che il Casinò è stato uno strumento per arrivare a un cambio di maggioranza”.

“L’amministratore unico Di Matteo – ha detto – è totalmente inadeguato, lo vediamo giorno per giorno. La situazione è caotica. Mettere degli oneri finanziari su una situazione già precaria è un’operazione sciagurata. E poi: se i soldi li mettono le banche perchè non può metterli la Regione? Occorre mettere subito mano alla Governance”. “L’assessore Chatrian – ha aggiunto Augusto Rollandin (Union valdotaine) – ha detto una serie di falsità. Dall’ottobre scorso nel bilancio c’erano delle risorse per restituire i fondi di ristrutturazione alla casa da gioco. Invece non si sono voluti onorare gli impegni presi in aula. Ancora una volta è stato falsato il lavoro fatto in precedenza”.

 

“La situazione del Casinò di Saint-Vincent per il momento è ancora meno preoccupante rispetto ad altri settori” ha dichiarato Patrizia Morelli (Alpe), presidente della quarta commissione del Consiglio regionale.

“Il rapporto tra azienda e sindacati – ha aggiunto – deve essere corretto, non ci deve essere un muro contro muro, ci deve essere disponibilità da parte di tutti a fare un passo indietro. Nessuno vuole arrivare ai licenziamenti, la 223 va superata con un accordo”.

 

Secondo Claudio Albertinelli (Savt) che ha commentato l’esito dell’audizione delle sigle sindacali in quarta commissione per fare il punto sulla situazione della casa da gioco valdostana, “Dopo l’incontro di oggi ci aspettiamo che l’azienda inizi a fare dei ragionamenti e che si sieda con altri presupposti al tavolo della trattativa. Chiediamo di superare la procedura dei licenziamenti collettivi – ha aggiunto – non con il nuovo piano industriale ma con l’accordo dell’ottobre 2015. Poi si può lavorare alla riorganizzazione eliminando le situazioni economicamente insostenibili”.

 

PressGiochi

Fonte immagine: Pierluigi Marquis durante il Consiglio regionale Valle d'Aosta, Aosta, 10 marzo 2017. Architetto di Saint-Vincent, 52 anni, Marquis è il nuovo presidente della Regione, eletto dal Consiglio Valle (18 voti a favore) che ha approvato la mozione di sfiducia costruttiva nei confronti del presidente uscente, Augusto Rollandin (Union valdotaine). ANSA/ Thierry Pronesti