19 Aprile 2024 - 05:09

Campania. Contribuenti Italiani: “Contro il Gap applicare redditometro ai giocatori”

Secondo le principali organizzazioni dei consumatori, nel 2015 i campani hanno speso oltre 700 milioni di euro in scommesse sportive, segnando un incremento del 12 per cento rispetto all’anno precedente.

03 Agosto 2016

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Secondo le principali organizzazioni dei consumatori, nel 2015 i campani hanno speso oltre 700 milioni di euro in scommesse sportive, segnando un incremento del 12 per cento rispetto all’anno precedente. In un anno le imprese specializzate nel settore scommesse sono cresciute del 32,1%, sfiorando quota 9300 nel 2015, tra sedi e unità locali. In Campania hanno aperto ben 1300 ‘ricevitorie’ e sale scommesse di cui 800 a Napoli e provincia,100 a Caserta, 300 a Salerno.

 

L’Associazione Contribuenti Italiani e i principali movimenti dei consumatori propongono l’introduzione di serie misure per combattere il gioco d’azzardo, l’evasione fiscale ed il riciclaggio come quella di vietare il gioco in tutti i luoghi pubblici e applicare il redditometro a tutti i giocatori, previa identificazione degli stessi tramite la tessera sanitaria, al fine di evitare non solo l’approccio dei minorenni al gioco, quanto il diffondersi del riciclaggio, l’usura e l’evasione fiscale. Il gioco “patologico” è una condizione molto pericolosa per la salute e la vita delle persone e dei familiari, perché può causare gravi perdite economiche, comportamenti pericolosi o aggressivi.

La pubblicità – conclude l’associazione – ha un ruolo preciso nel collasso e nella costruzione non solo di un immaginario, ma della gabbia che permette di mantenere alti i livelli di produttività di chi specula sulla gente.

 

PressGiochi