28 Marzo 2024 - 21:55

Camera. Approvata la risoluzione sulla Relazione dell’Antimafia sul gioco

Con il parere favorevole del Governo, la Camera ha approvato con 374 voti favorevoli e nessuno contario la risoluzione Bindi-Binetti della Risoluzione sulle infiltrazioni criminali nel gioco elaborata dal Comitato

17 Gennaio 2017

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Con il parere favorevole del Governo, la Camera ha approvato con 374 voti favorevoli e nessuno contario la risoluzione Bindi-Binetti della Risoluzione sulle infiltrazioni criminali nel gioco elaborata dal Comitato della Commissione Antimafia e pubblicata lo scorso 6 luglio.

Ad astenersi, come segno di protesta contro l’ipocrisia del Governo su questo tema, solamente gli esponenti del Movimento 5 Stelle.

 

“Con questa Relazione – ha spiegato la penta stellata Giulia Sarti – affrontiamo il tema delle infiltrazioni nei giochi, ma questo è solo un aspetto del fenomeno gioco. Vanno affrontati tutti i suoi aspetti, da quelli sociali a tecnologici. Un aspetto affrontato nella Relazione è la diffusione dell’offerta del gioco legale che rappresenta un moltiplicatore di quella illegale. Nel tempo, vengano regolamentate via via altre forme di giochi che ingrossano il numero di giocatori attratti da offerta diverse ed illegali.

 

Inoltre molti giocatori appartengono alla fascia più bassa di reddito e nonostante questo il Parlamento non interviene e non discute le proposte presentate di volta in volta, frenato com’è dalle lobby del gioco. Il contrasto al gioco d’azzardo deve essere considerato una priorità da tutti parlamentari e del Governo. Tante proposte che avevamo fatto al Comitato non sono state accolte e quelle prese non sono abbastanza per controllare l’illegalità del gioco.

Vediamo in questo lavoro tanti buoni propositi ma ci asteniamo per l’ipocrisia di questa legislatura che si è sempre guardata bene dall’approvare le proposte di legge che intervengono davvero sui danni di questo fenomeno. Non basta un elenco di buoni propositi per lavarsi la coscienza”.

 

 

garaviniA replicare alla Sarti, legittimando e riassumendo i numerosi interventi della legislatura in corso, l’on. del Pd Laura Garavini che ha ricordato come “Inchieste recenti della Magistratura accertano quanto le infiltrazioni del crimine organizzato siano presenti nel nostro Paese nei giochi leciti. Questa relazione, fotografa le infiltrazioni nel gioco. Negli ultimi anni si era sottovalutato il tema della patologia del gioco, mentre negli ultimi tempi sono stati tanti gli interventi messi in campo. Ad esempio con la legge di Stabilità 2016 si è intervenuti in vari modi: la sostituzione delle newslot, i limiti alla pubblicità, le maggiori trattenute ai gestori, l’introduzione nei Lea della ludopatia. Misure concrete ed importanti.

 

Tuttavia la strada è ancora lunga ma la relazione introduce molte proposte opportune per continuare a contrastare il fenomeno anche delle infiltrazioni nel gioco.

Occorre potenziare le misure antiriciclaggio, anche nell’ottica europea ed internazionale, aumentare il controllo dell’online tra i Paesi, introdurre pene non solo pecuniarie, potenziare i requisiti per il rilascio delle concessioni, introdurre un organo di vigilanza rafforzata, all’interno di ADM, dei giochi d’azzardo.

Plauso all’attuale Governo che anche in questo spicchio di legislatura ha dedicato spazio al tema del gioco pubblico”.

 

Gioco. Al via voto sulla Relazione Antimafia. Abrignani (Sc): “No alla responsabilità solidale tra gestore e concessionario”

Binetti (AP): “Sull’azzardo c’è la nuova aggravante delle infiltrazioni mafiose”

 

Bubbico (Vicemin. Interno): “Il Governo vuole una riduzione del gioco, ma anche un aumento della qualità dell’offerta”

 

Avv. Sambaldi: “Il gioco illegale è sempre più insidioso”

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