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Callipo (Salfi): “Occorreva valorizzare l’Adm per la sfida dell’Expo”

Il Sindacato Salfi con le parole del Segretario Callipo evidenzia che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in occasione dell’Expo di Milano avrebbe dovuto godere dell’attuazione di una specifica normativa,

12 Febbraio 2015

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Il Sindacato Salfi con le parole del Segretario Callipo evidenzia che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in occasione dell’Expo di Milano avrebbe dovuto godere dell’attuazione di una specifica normativa, varata nel 2014, con la definizione di tempistiche per i vari adempimenti e ciò con particolare riferimento agli orari degli uffici doganali, laddove avrebbe dovuto, in verità, anche godere di un incremento di personale, con specifiche assunzioni che, purtroppo, ad oggi, non sono state neppure autorizzate, nonostante la certificazione della Funzione Pubblica dell’esistente, grave, carenza di organico, fatti salvi taluni limitati ingressi, previo ricorso, a comandi da altre realtà pubbliche.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli affronta e affronterà l’epocale evento con lo stesso personale di sempre, con meno salario tabellare ed accessorio, dando ancora un’ulteriore prova di una storica competenza, spirito di servizio, professionalità e serietà d’impegno, a comprova che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, definita virtuosa, è tuttavia penalizzata da una miope visione strategica politica che, correa anche la Funzione Pubblica, invece di sostenere e premiare efficienza e meritocrazia, continua, invece, a gestire il personale doganale con disinvestimenti, tagli di risorse e decontribuzione. Un tanto, ancorché vertesi in realtà pubbliche con mission più che strategiche, atteso che il nostro Paese ha, più di altri, un’indubbia attrattività dei traffici commerciali, coniugata con un vantaggio strategico offerto dalla posizione geografica, che potrebbe consentire la conquista di ulteriori posizioni concorrenziali nella rete del trasporto internazionale.
L’obiettivo di cui sopra è tuttavia perseguibile, a condizione, tuttavia, che nel medio/lungo periodo si adeguino gli assetti infrastrutturali dei porti, si razionalizzi l’offerta portuale e aeroportuale, si ampli l’intermodalità, si creino, quindi, indispensabili convergenti sintesi politiche e si investa sull’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con nuove risorse umane e più risorse finanziarie, da destinare ad un sistema premiale che faccia giustizia delle alte performance richieste e garantite dal più volte citato personale.
Per quanto qui sinteticamente esposto, – continua l’editoriale del Segretario – si ricorda che sarà cura della Federazione Confsal-SALFi evidenziare al Sig. Ministro dell’Economia e delle Finanze, in una specifica nota e con l’urgenza che la fattispecie impone, la necessità di valorizzare al massimo la prefata Agenzia, che riveste da sempre una peculiare funzione strategica nel controllo, monitoraggio delle merci e nel rilancio della competitività del nostro Paese, rimuovendo tutte le esistenti inefficienze, afferenti la movimentazione delle merci, di qualsivoglia tipologia.

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