28 Marzo 2024 - 14:07

Calabria. Approvata la legge sul contrasto della criminalità e della ludopatia

La Calabria ha approvato la legge contro la ‘ndrangheta che contiene importanti misure sulla ludopatia. Arturo Bova, presidente della commissione contro la ‘ndrangheta (vero artefice della legge) incassa complimenti bipartisan

18 Aprile 2018

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La Calabria ha approvato la legge contro la ‘ndrangheta che contiene importanti misure sulla ludopatia. Arturo Bova, presidente della commissione contro la ‘ndrangheta (vero artefice della legge) incassa complimenti bipartisan e si emoziona: “È il traguardo più bello della mia vita. Quella di oggi – sottolinea ancora Bova – è una bella pagina, la conferma che svolgiamo il nostro mandato con grande dignità e senso del dovere”. La legge antindrangheta è composta da 60 articoli e tra gli emendamenti sono previste anche misure per accedere al fondo nazionale contro la ludopatia.

Come ha spiegato lo stesso Bova: “Sono previste misure di sostegno alle vittime di usura, a chi è affetto da ludopatia e ai minori in famiglie di ‘ndrangheta, misure cioè che consentiranno l’applicazione di protocolli nazionali importanti come, ad esempio, “Liberi di Scegliere”, fortemente voluto dal Presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria Roberto Di Bella”.

“L’impegno e la passione profusi da Arturo Bova” sono stati riconosciuti anche dal governatore Mario Oliverio che sottolinea l’importanza delle misure sul gioco.

“Si tratta di una legge che si muove all’interno delle competenze affidate alle Regioni- ha commentato- Nessuno può caricare di poteri taumaturgici uno strumento legislativo di un’istituzione come il consiglio regionale, che non può che muoversi sul versante amministrativo e della prevenzione. Un capitolo importante è rappresentato dalla parte riguardante il gioco d’azzardo che trova in questa legge una giusta impostazione per il suo contrasto. Con questa legge si affronta il problema in termini equilibrati e giusti, non dimenticando che attorno alle sale da gioco ruota anche un’economia legale, mentre altra cosa sono le attività ludiche che sfociano nel gioco d’azzardo. Abbiamo previsto regole che cercano di evitare soprattutto che le fasce giovanili incontrino queste occasioni”.
“Credo – conclude Oliverio – che con questa legge si lanci il messaggio forte di una convergenza unanime del consiglio regionale, sulla frontiera della legalità e sul contrasto all’illegalità, proponendo un ruolo attivo, di propulsione e di affermazione di una cultura nuova che deve crescere. Perché la rete delle istituzioni locali possa ritrovarsi insieme una cultura della legalità condiviso”.

Nel momento dell’approvazione finale, per appello nominale, su richiesta del consigliere di Ap Sinibaldo Esposito, il consigliere di Forza Italia Domenico Tallini evidenzia il senso di responsabilità della minoranza, che «su un tema così importante permette l’approvazione di una legge che altrimenti non sarebbe stato possibile approvare per mancanza di numero legale». Atteggiamento responsabile riconosciuto da Giudiceandrea che rivolge parole di apprezzamento all’opposizione, “che ha assicurato la presenza necessaria per l’approvazione di un provvedimento così importante”.

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