28 Marzo 2024 - 09:00

Brunico. Controlli nei locali con slot machine

La normativa provinciale per la tutela dei minori e dei soggetti più deboli dalle tentazioni del gioco d’azzardo prevede che in un raggio di 300 metri dai cosiddetti “luoghi sensibili”,

22 Gennaio 2015

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La normativa provinciale per la tutela dei minori e dei soggetti più deboli dalle tentazioni del gioco d’azzardo prevede che in un raggio di 300 metri dai cosiddetti “luoghi sensibili”, individuati in gran parte come scuole, chiese, case di riposo, impianti sportivi e luoghi di ritrovo giovanili, non possa essere offerta la possibilità del gioco d’azzardo. Per il comune di Brunico e le sue frazioni, l’individuazione dei luoghi sensibili è avvenuta già verso la fine del 2012 anche se l’applicazione rigida della normativa è stata dilazionata, da una parte per dare tempo ai gestori di distanziarsi volontariamente dal gioco d’azzardo e dall’altra anche in attesa dell’esito giuridico di alcuni ricorsi. Nel 2014, con l’insediamento della nuova amministrazione comunale ed alla luce delle pronunce della magistratura, il comune di Brunico ha avviato una serie di controlli su 134 esercizi pubblici, tanti ne sono presenti sull’intero territorio comunale, per verificare il rispetto della normativa. Dai controlli sono state escluse le “sale giochi e scommesse” autorizzate con licenza provinciale, in quanto esse non rientrano nelle competenze del comune mentre in nove altri esercizi è stata riscontrata la presenza di slot machine, nonostante i locali si trovassero all’interno delle aree sensibili che, del resto, coprono quasi l’intero territorio abitato del comune. Al termine dei controlli, ai titolari dei suddetti locali è stato dato tempo fino al 31 dicembre dello scorso anno per provvedere all’allontanamento delle slot machine dai rispettivi locali e, dopo le festività di inizio anno, in questi giorni sono iniziate, da parte dell’amministrazione comunale, anche le verifiche sull’ottemperanza alle disposizioni. Sugli eventuali trasgressori incombe ora non solo la sanzione amministrativa ma anche la possibile chiusura temporanea del locale.

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