26 Aprile 2024 - 01:18

Belluno. Aumentata l’addizionale Irap contro il gioco d’azzardo

Cresce il malcontento tra i titolari di esercizi con slot della cittadina veneta in quanto, dal primo gennaio scorso, è entrata in vigore l’addizionale Irap aggiuntiva contro il gioco d’azzardo.

18 Gennaio 2016

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Cresce il malcontento tra i titolari di esercizi con slot della cittadina veneta in quanto, dal primo gennaio scorso, è entrata in vigore l’addizionale Irap aggiuntiva contro il gioco d’azzardo. Si tratta di una maggiorazione dello 0.2 per cento rispetto al precedete che servirà, almeno in parte, a bilanciare i costi socio-sanitari creati dal gioco patologico.

“Quando c’è un sistema di aggravio e si apportano modifiche allo status quo, sono inevitabili i mugugni e il malcontento” Dichiara il direttore di Confcommercio di Belluno Luca Dal Poz .Il comportamento alquanto contraddittorio dello Stato italiano che, da una parte, incentiva l’uso delle slot e comunque degli apparecchi per il gioco d’azzardo, trasformandoli in una fonte di reddito per gli esercizi pubblici, ma dall’altro dice di stare attenti al gioco patologico e per questo aumenta una tassazione per curarne gli effetti. I pubblici esercizi sono stati costretti ad integrare le entrate, aggiungendo prima la piccola ristorazione, poi l’intrattenimento serale e notturno. Per giungere, infine quando c’è stata la possibilità supportata dall’incentivo statale, all’introduzione di flipper e videogiochi e strutture molto più complesse di gioco- conclude il direttore- stiamo parlando di attività lecita, incentivata da Roma e sulla quale qualche imprenditore vive, pagando l’affitto e magari anche lo stipendio di qualche lavoratore”.