25 Aprile 2024 - 23:42

Baretta: “Non c’è alcuna possibilità di sospensione del decreto”

“Questa categoria è costituita da imprenditori e come tali va riaffermata la vostra dignità. Non c’è – ha dichiarato il sottosegretario Baretta – alcuna possibilità di sospensione del decreto. Il

17 Giugno 2015

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“Questa categoria è costituita da imprenditori e come tali va riaffermata la vostra dignità.

Non c’è – ha dichiarato il sottosegretario Baretta – alcuna possibilità di sospensione del decreto. Il Parlamento ci ha conferito una delega che non può in alcun modo mancare. I tempi però non devono essere un problema. se sono necessari giorni in più li utilizzaremo ma non ci sono ipotesi di rinvio. Nemmeno le lunghezze del testo saranno un problema. Conta il contenuto del testo composto – lo preciso – di 110 articoli”.

Portiamo avanti la delega fiscale con grande determinazione da parte di questo Governo. Abbiamo lavorato su contenuti molto importanti.

 

Serve un cambio di approccio su questa materia. Il governo deve farlo e ci teniamo a farlo. In questi anni abbiamo perseguito un’importante risultato di lotta all’illegalità con un metodo riconosciuto in altri paesi. Il prezzo pagato è stato un’ eccesso dell’offerta.

Lo abbiamo chiamato il nuovo Codice dei giochi perché nel testo non si punta solo a riorganizzare le entrate erariali. La cosa importante del lavoro svolto è che il confronto con la filiera è stato fertile e ha prodotto dei passi in avanti. La Delega sarà un passo verso un avanzamento di un ulteriore cambio di mentalità anche della filiera che come tale riconosce tutti i suoi componenti.

L’esperienza di 200 milioni ci ha fatto fare un salto di qualità che va concentrato su tre questione: organizzazione della filiera, razionalizzazione dell’offerta e razionalizzazione dei flussi finanziari.

Stiamo valutando l’ipotesi di razionalizzare le sale giochi presenti sul territorio in relazione con il numero di abitanti. Questa razionalizzazione consente di affrontare la questione in maniera migliore anche con gli enti locali. Su collocazione ed orari si deve discutere con gli enti. Confermiamo la riserva statale ma siamo in una repubblica che deve trovare un punto di incontro con tutte le parti in causa.

In questo contesto si inseriscono le awp da remoto che non hanno nulla a che fare con le vlt. Spero questa sia un’occasione per l’industria italiana. In queste awp si potrà inserire all’inserimento della tessera del giocatore e lo faremo con grande attenzione e tutele di riservatezza. Altra questione riguarda i flussi finanziari con il margine al cassetto, soluzione buona da difendere.

 

Sulla pubblicità non siamo ancora arrivati ad una soluzione ma ritengo che questo sia un aspetto veramente relativo. Ridurre la pubblicità nello sport è una questione matura ma va affrontata in maniera completa.

Lo Stato può contribuire con la messa a disposizione della filiera un contratto tipo e garantire ai concessionari che voi li paghiate e che voi, operatori, possiate lavorare in condizioni di parità e proporzionalità con i concessionari, evitando che veniate messi in condizione di non assolvere i vostri doveri. Il contratto tipo servirà a risolvere i problemi di relazione ed organizzazione della filiera. Aperture possibili anche per quanto riguarda il contratto di rete di imprese”.

 

PressGiochi