28 Marzo 2024 - 19:58

Baretta: “Nessun nuovo punto di gioco, si confermano quelli esistenti”

«La Stabilità non prevede alcuna nuova concessione per sale giochi, si tratta di un abbaglio». L’ultima precisazione sulla manovra 2016 arriva dal sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, che in una intervista

21 Ottobre 2015

Print Friendly, PDF & Email

«La Stabilità non prevede alcuna nuova concessione per sale giochi, si tratta di un abbaglio». L’ultima precisazione sulla manovra 2016 arriva dal sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, che in una intervista a “Voci del Mattino” (Radio1 Rai) ha spiegato che l’equivoco, fonte di polemiche nei giorni scorsi, nasce dal fatto che nel 2016 «andranno in scadenza le gare» e si procederà a nuovi bandi. Dunque non sono in vista «nuovi punti gioco, che peraltro sarebbe opportuno ridurre», ha sottolineato, «ma la conferma dei 22 mila esistenti». Di questi, 17mila sono legali, 5mila non sono ancora in regola, e 2mila quelle ormai regolarizzate.

 

Renzi: “Quanto ai giochi, almeno si aspetti di leggere la norma! Il M5S ha detto menzogne”

 

Stabilità. Endrizzi (M5S): “Sull’azzardo il governo bara”

 

 

Dal punto di vista fiscale, ha aggiunto Baretta «stiamo mettendo a punto un provvedimento che estenda l’obbligo di collegamento al sistema centrale a tutte le slot machine esistenti». Uno strumento in più «anche per il controllo e il monitoraggio, in modo da individuare anche casi di riciclaggio di denaro». Ministeri al lavoro anche su due nuove norme per ridurre il numero di slot e videolottery («l’offerta ci pare esorbitante») e «per rendere più stringente l’applicazione delle regole a chi ospita strumenti per il gioco d’azzardo». «Se si apre un normale esercizio commerciale – ha spiegato il sottosegretario – si hanno vincoli indubbiamente meno severi rispetto a chi apre una sala giochi. Se però all’interno di un bar o di una lavanderia si colloca un computer e si consente ad esempio di giocare sui siti di scommesse, ecco che di colpo quell’esercizio, da esclusivamente commerciale che era, diventa una mini sala giochi». L’idea, ha quindi concluso, «è che il titolare debba essere soggetto alle stesse modalità di controllo e concessione della licenza».

 

Per fugare gli ultimi dubbi basterà attendere qualche ora: in giornata il testo definitivo della Stabilità dovrebbe infatti approdare a Palazzo Madama, come annunciato dallo stesso premier ieri, e il presidente Pietro Grasso potrà aprire ufficialmente la sessione di bilancio e fissare tempi e modi per l’esame.

 

PressGiochi