Bardolino: anche il CdS conferma le disposizioni sulle distanze del gioco

«Un vittoria a tutto campo». Viene definita così dal Comune di Bardolino la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione proprio all’amministrazione comunale gardesana nella lotta alla ludopatia.

Una vicenda legale durata quattro anni che ha visto il Comune vincere contro il ricorrente  che voleva aprire una sala slot in Piazza Aldo Moro. Prima il Tar e ora il Consiglio di Stato hanno dato piena ragione all’ente comunale e al sindaco Ivan De Beni che vedranno rifuse anche le spese sostenute pari ad 8mila euro più gli accessori di legge.

Il parere del Consiglio di Stato assume ulteriore importanza poiché ha ribadito la liceità di quanto messo in campo dal Comune a tutela, soprattutto, dei soggetti più deboli: limitazione orari e divieto di apertura di sale da gioco a distanza inferiore ai 500 metri da luoghi individuati come sensibili, quali scuole, ricreatori, chiese, centri sportivi, in virtù del regolamento di Polizia Urbana.

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