20 Aprile 2024 - 10:01

AWP. Pirrello (Agge): “Siamo alla resa, ma non dobbiamo disperare”

“Siamo arrivati alla resa! Le postazioni oramai in disarmo degli operatori dell’automatico, niente potranno fare contro le corazzate nemiche, comandate dalle lobby, di faccendieri e politici virtuali, sponsorizzate da associazioni

24 Aprile 2017

Print Friendly, PDF & Email

“Siamo arrivati alla resa!

Le postazioni oramai in disarmo degli operatori dell’automatico, niente potranno fare contro le corazzate nemiche, comandate dalle lobby, di faccendieri e politici virtuali, sponsorizzate da associazioni di volontariato che predicano bene con i soldi dei contribuenti sorretti da un’aria inquinata di populismo moderno”.

Lo afferma Francesco Pirrello dell’associazione di Gestori di apparecchi da gioco Agge Sardegna.

 

“Tutti contro nessuno, più facile di così, infatti, dove erano e cosa hanno fatto le rappresentanze associative quando solo il sottoscritto lamentava e denunciava la pericolosità di certe convivenze e di determinate situazioni? Soprattutto dove erano e a chi riponevano fiducia i diretti interessati “gestori”?

Chi è causa del suo male, pianga se stesso! I miei rappresentati (pochi ma buoni) sono stati bene educati e sicuramente sapranno come cavarsela anche in simili circostanze e naturalmente potranno sempre continuare a contare sul mio incondizionato apporto. Comunque, seppure con una certa prudenza, invito tutti a non disperare, dato che, memore di  periodi professionali peggiori,  già dal 2003 dovevamo sparire e nonostante tutto ancora oggi siamo qui presenti, non è detto che assieme a nuovi scenari non si aprano anche nuove opportunità.

Certamente non ci sarà l’eliminazione totale del gioco ma solo un’epurazione parziale di certi CROUPIER o per meglio dire GESTORI  è ancora presto per capire cosa succederà, una cosa è certa che chi uscirà dal mercato se non altro eviterà di  essere preso in cura dai vari SERD per acuta patologia da gioco e sicuramente, non potendo più contare sul proprio reddito usufruirà del reddito di cittadinanza con possibilità di candidarsi in politica.

 

Inoltre, sono altresì, curioso di sapere come passeranno il tempo alcuni fra i più solerti addetti ai lavori (accertatori), con particolare riferimento a quelli  dell’A.A.M.S., sempre indisponibili con i terzi raccoglitori, dato che la riduzione ridimensionerà anche il loro operato, in attesa della pensione, magari faranno analisi statistiche  sui futuri esuberi”.

 

PressGiochi

 

Manovrina: nell’ultima bozza, confermata tassa della fortuna e aumenti del preu