23 Aprile 2024 - 11:41

AWP. Palese (Agcai): “A tutto c’è un limite”

“Insultare le persone non è nel mio costume e mai lo sarà”. Lo scrive Benedetto Palese presidente dell’associazione di gestori Agcai in una nota inviata questa mattina a commento della

03 Giugno 2017

Print Friendly, PDF & Email

“Insultare le persone non è nel mio costume e mai lo sarà”.

Lo scrive Benedetto Palese presidente dell’associazione di gestori Agcai in una nota inviata questa mattina a commento della manifestazione di protesta che si è tenuta mercoledì 31 a piazza Montecitorio contro gli interventi al settore inseriti nella Manovra.

 

“Nel settore mi conoscono tutti, – afferma Palese – sono una persona umile, paziente, educatissima e rispettosissima da sempre con tutto e con tutti, l’invidia è una malattia che non mi ha contagiato e mai mi contagerà. Ma come affermo spesso a tutto c’è un limite.

E quando ti vedi rubata la dignità, ti vedi umiliato, calpestato, soppresso, preso in giro, non rispettato, quando ti rubano il lavoro di una vita costruito con tanti sacrifici, compromettono la tua vita è quella dei tuoi figli e – in più – in qualità di Presidente sei responsabile della vita degli altri, allora anche il peggiore insulto che parte dal profondo del cuore diventa legittimo.

Il sottosegretario (Baretta, ndr) con la sua posizione dominante ci ha fatto tutto questo è anche di più. Non ci ha preso proprio in considerazione come se non esistessimo, snobbandoci anche ad un convegno ufficiale da lui voluto. Ma non è tutta colpa del sottosegretario. Lui fa il politico e purtroppo come tutti i politici ricevono influenze alle quali difficilmente riescono a sottrarsi.

Ma voi di Astro? Avete avallato e continuate ad avallare – afferma Palese tornando ad attaccare l’associazione Astro, che fino ad oggi non ha mai replicato – la politica dei concessionari. In pubblico dite e scrivete una cosa in realtà e nei palazzi che contano ne fate un’altra. Avete tradito la fiducia di molti vostri associati e pugnalato alle spalle migliaia di aziende. Vigliacchi. Avete svenduto il nostro settore, mettendolo sempre più in difficoltà.

 

Scaricare tutta la tassazione sulle Awp facendo cambiare il payout a beneficio delle Vlt che, invece, usufruivano di un aumento irrisorio, questo tutte le volte mettendo i costi sempre a carico del gestore affinché questo chiudesse per far rimanere solo grosse aziende multinazionali e i grossi gestori a loro cospetto che intanto facevano la loro stessa politica. Avete mai sostenuto di aumentare il Preu solo sulle Vlt di almeno 3 punti affinché la tassazione tra Awp e Vlt si equiparasse. Mai perché bisognava scaricare ogni volta la somma richiesta dalla tassazione sulle awp riducendo il pay out.

Gli imprenditori veri quando vedono un ostacolo , più grande é l’ostacolo più forte reagiscono, più coraggio prendono e alla fine lo abbattono . L’obiettivo non può essere messo in discussione, anche se di fronte hanno il governo o dei colossi mondiali .

 

Se riusciremo a risolvere questa situazione – conclude – con un riconoscimento del gestore attraverso un contratto tipo, la riduzione del 30 delle awp in capo ai proprietari degli apparecchi e la tassazione sul margine che non deve superare il 50 per cento facendo andare quella delle Vlt a 60 invertendo i parametri proposti nella delega fiscale del 2014 che prevedeva il 60 alle awp e il 50 alle Vlt mi dispiace che sarete anche voi ad usufruirne.

Come e mio solito fare continuerò ad essere rispettoso ed educato nei vostri confronti perché vi conosco tutti. Ma non approfittatene troppo. Potrei sfociare nell’insulto e anche questa volta sarebbe legittimo”.

 

PressGiochi