20 Aprile 2024 - 00:16

Avv. Asteriti: “L’illegalità dell’azzardo legale”

“L’obbligo di indicare, sui biglietti, la probabilità di vincita è stato introdotto dal decreto legge Balduzzi ad iniziare da gennaio 2013. Per oltre due anni i Monopoli si sono rifiutati

04 Luglio 2017

Print Friendly, PDF & Email

“L’obbligo di indicare, sui biglietti, la probabilità di vincita è stato introdotto dal decreto legge Balduzzi ad iniziare da gennaio 2013. Per oltre due anni i Monopoli si sono rifiutati di ottemperare all’obbligo legale, rimandando al sito per la consultazione, accampando una pretesa mancanza di spazio sui biglietti, poi smentita da sé stessi”.

Lo afferma l’avvocato Osvaldo Asteriti in merito alle informazioni riportate sui biglietti delle lotterie istantanee.

 

“Da settembre 2015, con la lotteria istantanea “Soldi …. soldi”, infatti, hanno iniziato a indicare sui biglietti la probabilità di vincita… ma “per fascia di premio”, un sistema bizantino e ingannevole che consente di indicare una probabilità di vincita molto superiore a quella reale, senza indicare la probabilità relativa ai diversi premi in palio, indicata sul sito.

Da oggi, una nuova fase: la probabilità di vincita sui biglietti continua a essere indicata in maniera ingannevole, mentre sul sito in maniera … sbagliata.

Con tre distinti decreti direttoriali, in data 26 giugno, sono state indette tre nuove lotterie nazionali a estrazione istantanea. In particolare, prr quanto riguarda la lotteria “Il Miliardario Maxi”, sul sito compare la tabella seguente, in cui le probabilità sono indicate, ma in maniera errata.

 

 

Probabilità di vincita nel dettaglio:

Importo vincita € N. biglietti vincenti x lotto iniziale
di biglietti (N. 33.600.000)
Probabilità di vincita
5.000.000,00 4 8.400.000,00
2.000.000,00 4 8.400.000,00
100.000,00 4 1.050.000,00
50.000,00 40 420.000,00
10.000,00 212 5.333,33
1.000,00 24.960 941,18
500,00 249.600 141,18
200,00 343.200 126,32
100,00 811.200 52,17
50,00 1.098.240 9,68
40,00 2.496.000 6,67
20,00 7.488.000 6,67
Totali
12.511.464
biglietti vincenti su  37.440.000 biglietti
1 biglietto vincente ogni 2,99 biglietti

 

 

 

Nella tabella- afferma l’avvocato – il lotto iniziale dei biglietti viene indicato con due numeri diversi, ma quello che colpisce è che la probabilità di vincita dei singoli premi indicata non corrisponde a nessuna delle due quantità.

Per rendersi conto del “pasticcio” è sufficiente dividere il numero del lotto iniziale dei biglietti, 37.440.000, per il numero dei biglietti vincenti, per ottenere così la probabilità di vincita.

La probabilità di vincita di un premio da € 100.000, ad esempio, non è, come indicato nella tabella, pari a un biglietto vincente ogni 1.050.000, ma di un biglietto vincente ogni 9.360.000, (37.440.000:4) la medesima dei premi da € 2.000.000 e da € 5.000.000, indicata invece in un biglietto vincente ogni 8.400.000.

Per quanto riguarda l’ultima lotteria istantanea indetta, insomma, il giocatore non è messo in grado di conoscere la probabilità di vincita neppure consultando il sito, a meno di munirsi di una calcolatrice.

Non so se questa “confusione”, da parte dei monopoli, sia volontaria o rappresenti solo la prova di una colpevole sciatteria- conclude Asteriti – , ispirata dalla consapevolezza di una sicura impunità. Quello che so, in termini di legalità, è che il decreto Balduzzi, prescrivendo di indicare sui biglietti la probabilità di vincita riconosciuta al giocatore nel singolo gioco, a tutela della sua salute, non si riferisse a questo sistema”.

PressGiochi