Asteriti: “L’AGCOM è rimasta in silenzio ad una nostra denuncia contro la pubblicità ingannevole dei G&V”

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca “il colpevole silenzio” delle Autorità di Garanzia (AGCOM in particolare in merito ad una denuncia inviata sul claim ritenuto ingannevole della pubblicità di un gratta e vinci.

“Con raccomandata del 31 ottobre 2016- commenta- consegnata il 4 novembre successivo, abbiamo denunciato all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCOM, la violazione, nella pubblicità dei gratta & vinci, del comma 938 dell’articolo 1 della legge di Stabilità 2016, che vieta espressamente la pubblicità dei giochi con vincite in denaro che “induce a confondere la facilità del gioco con la facilità della vincita”. Ritenevamo che il claim “ti piace vincere facile” integrasse proprio la fattispecie vietata dal comma richiamato, facendo confondere al giocatore la facilità del gioco con la facilità della vincita. Naturalmente l’AGCOM, che pure per legge è obbligata a intervenire e sanzionare discipline scorrette in questa materia, non ha formulato alcuna risposta alla nostra denuncia, come se non l’avesse neppure ricevuta. Atteso un tempo ragionevolmente lungo, in data 26 gennaio 2017, abbiamo inviato all’AGCOM una ulteriore raccomandata, ricevuta il successivo 30 gennaio, con la quale sollecitavamo una risposta alla nostra precedente denuncia, chiedendo in particolare di conoscere lo stato dell’eventuale procedimento.Anche la seconda raccomandata è rimasta senza esito”.

“Non sorprende l’atteggiamento meramente omissivo delle Autorità di garanzia- prosegue l’avvocato- considerato che l’Autorità di Garanzia della Concorrenza e del Mercato, AGCM, non aveva risposto a quindici denunce riguardanti diversi profili di illegalità delle pubblicità di diversi giochi con vincite in denaro. Anche in questo caso, a fronte di una denuncia, fondata ad avviso di chi la formula, l’Autorità a cui la legge assegna poteri sanzionatori, si è “rifugiata” in un mero silenzio rispetto alla denuncia stessa e dopo quattro mesi dal suo ricevimento e da un sollecito, si limita a un contegno meramente omissivo, senza neppure comunicare se sia stato eventualmente avviato e in che fase si trovi il relativo procedimento. Viene negata non una risposta nel merito, l’accoglimento o meno della denuncia, ma addirittura una semplice comunicazione in ordine allo stato del procedimento, una semplice risposta di metodo”.

“Noi siamo convinti che la denuncia sia fondata- prosegue- che il claim utilizzato nella pubblicità dei diversi gratta & vinci, “Ti piace vincere facile?” integri appieno la violazione del comma 940 dell’articolo 1 della legge di Stabilità, ingannando i giocatori, inducendoli a confondere la facilità del gioco con la facilità della vincita. Forse l’AGCOM non è dello stesso avviso, ma sarebbe necessario che a fronte della denuncia, articolata e motivata, da parte di un cittadino e di un sollecito di risposta, comunicasse l’esito delle sue conclusioni, indicando i motivi per i quali non ritiene di dover procedere”.

“La legalità si fonda anche su questa dinamica- conclude Asteriti- E’ per tale ragione, oltre che per rivendicare la nostra dignità di cittadini e, quindi, di soggetti di diritto e non semplici sudditi, che denunzieremo in sede penale il contegno omissivo dell’AGCOM, perché il silenzio, a volte, è più rumoroso di qualsiasi suono”.

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