28 Marzo 2024 - 23:37

Antiriciclaggio. Reati fiscali e azzardo: per la Commissione europea bene aumento dei poteri sanzionatori delle autorità

La direttiva garantisce anche una copertura più completa del settore del gioco d’azzardo (alla luce delle preoccupazioni che i rischi di riciclaggio di denaro si estendono oltre i casinò) e include un esplicito riferimento ai reati fiscali.

09 Marzo 2015

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La libertà di circolazione dei capitali e dei pagamenti rappresenta una delle quattro libertà fondamentali garantite all’interno dell’Unione europea. Per questo, in questi mesi la Ce ha elaborato un documento di lavoro sulla circolazione dei capitali e sulla libertà dei pagamenti.

Per la Ce servono regole più efficaci per combattere il riciclaggio di denaro all’interno del mercato unico.
La Commissione ha proseguito i suoi sforzi per quanto riguarda la lotta contro il riciclaggio di denaro e il rischio di finanziamento del terrorismo. Senza un quadro di protezione sufficientemente robusto, si rischia di favorire l’uso improprio del sistema finanziario per riciclare fondi criminali o per trasferire denaro ripulito alle attività terroristiche che possono portare ad impatti economici negativi, come la riduzione degli investimenti e una crescita economica più bassa.
Se da un lato l’UE garantisce la libera circolazione dei capitali e la libera prestazione dei servizi finanziari, la prevenzione e la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo sono riconosciuti come motivi imperativi di interesse pubblico che giustificano le deroghe alle libertà fondamentali.
Per questo il Parlamento europeo e al Consiglio hanno recentemente concordato due proposte per rafforzare le norme esistenti dell’UE in materia di anti-riciclaggio di denaro e di trasferimento fondi
a seguito dell’accordo politico che è stato raggiunto nel mese di dicembre 2014. Entrambe le proposte tengono pienamente conto delle recenti raccomandazioni della Financial Action Task Force (FATF).

In particolare, la direttiva chiarisce e rafforza le norme in materia di adeguata verifica della clientela
e introduce nuove disposizioni per trattare con le persone politicamente esposte. Va oltre i requisiti del GAFI, introducendo l’obbligo per gli Stati membri di mettere in atto registri centrali di proprietà effettiva delle società e trust, e portando nel suo ambito tutte le persone che si occupano di beni per il pagamento in contanti di 10.000 euro o più, come ci sono stati indicazioni da alcune parti interessate che l’attuale soglia di 15.000 euro lascia aperta una vulnerabilità che i criminali sono stati in grado di sfruttare. La direttiva garantisce anche una copertura più completa del settore del gioco d’azzardo (alla luce delle preoccupazioni che i rischi di riciclaggio di denaro si estendono oltre i casinò) e include un esplicito riferimento ai reati fiscali. Le proposte prevedono un rafforzamento dei poteri sanzionatori delle autorità competenti con l’introduzione di una serie di norme minime basate su principi per rafforzare le sanzioni amministrative e l’obbligo per loro di coordinare le azioni quando si tratta di casi transfrontalieri.
Inoltre, a sostegno degli sforzi in corso per lo sviluppo di informazioni tra le unità di informazione finanziaria, sono stati compiuti progressi significativi nel corso del 2013 per sviluppare il sistema di scambio di informazioni in tempo reale finanziato dalla Commissione.

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