25 Aprile 2024 - 15:58

Antichi romani, scommettitori. Ritrovati al Colosseo dadi e monete

La folla che si accalcava sugli spalti e la frenesia della scommessa. Gli occhi che seguivano le evoluzioni delle cacce sull’arena e il sangue che sporcava la sabbia. Le monete

09 Luglio 2018

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La folla che si accalcava sugli spalti e la frenesia della scommessa. Gli occhi che seguivano le evoluzioni delle cacce sull’arena e il sangue che sporcava la sabbia. Le monete che passavano di mano in mano seguendo l’esito della carneficina. Chi puntava sulla belva feroce, magari un orso bruno, trasportato dalle montagne d’Abruzzo o dai boschi del Circeo, e chi alzava il tiro scommettendo tutto sul venator, il cacciatore. E magari nell’intervallo, tra una caccia e l’altra, si tiravano i dadi per sfidare ancora la sorte.

Sono stati ritrovati appunto al Colosseo nei giorni scorsi dadi e monete che dimostrano che gli antichi romani, così come gli etruschi, amavano giocare e d’azzardo.

Chissà come si scandalizzerà ora la sindaca Raggi, che negli ultimi mesi ha dato il via, come tutto il M5S, ad una vera e propria caccia alle streghe contro il gioco pubblico, a sapere che anche i suoi antenati amavano l’azzardo e scommettere sulle competizioni, così come oggi accade sul calcio.

PressGiochi