16 Aprile 2024 - 18:48

Angelozzi (Acadi): “Aumento del preu renderebbe impossibile gli investimenti per le Awp-R”

Zapponini (Sgi): “Settore giochi italiano è un modello in tutto il mondo” Audito in commissione Bilancio della Camera per le audizioni informali della Manovrina anche l’associazione Acadi e il suo

09 Maggio 2017

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Zapponini (Sgi): “Settore giochi italiano è un modello in tutto il mondo”

Audito in commissione Bilancio della Camera per le audizioni informali della Manovrina anche l’associazione Acadi e il suo presidente Guglielmo Angelozzi.

Angelozzi di Acadi ha ricordato che i 450mila apparecchi da gioco legali sul territorio si devono confrontare con i 600mila videopoker illegali presenti nel 2003 come stimati allora dalla Commissione. Si stimò un valore di 13miliardi di euro destinati alla criminalità.

“Oggi – ha dichiarato Angelozzi – questo capitale è rimasto nel gioco legale. Nel settore apparecchi la tassazione è su un livello senza precedenti in Europa. Le aziende di gioco, pagano inoltre l’iva su tutti gli acquisti. In 5 anni la tassazione è aumentata del 50% come denunciato anche dalla stessa Corte dei Conti siamo a livelli insostenibili.

La Manovrina avrebbe dovuto considerare l’evoluzione tecnologica e la riduzione del 30% degli apparecchi come disposto dalla legge di Stabilità 2016. Non si valutano impatti di questa manovra su occupazione e aziende. L’evoluzione tecnologica prevista è un intervento che richiede importanti investimenti che avrebbero dovuto essere considerati, visti gli aumenti del Preu già introdotti, ma se dovessero arrivare nuove imposte la filiera non avrà la capacità economica di sopportare le proprie attività e questo vorrà dire danneggiare gli interessi pubblici e riportare il mercato ai livelli del 2003.

Sarebbe a questo punto impossibile investire con un’evoluzione tecnologica degli apparecchi se dovessimo subire un ulteriore aumento della tassazione”.

 

PressGiochi