16 Aprile 2024 - 22:37

Agcai. La nostra proposta: niente cambio di schede e niente aumento di preu!

Minocchieri (ASTRO): “Sulla dichiarazione IVA omessa/erronea l’Agenzia delle Entrate invia lettere per consentire il ravvedimento” Astro replica al deputato Giovanni Sanga (PD) “Se rimarrà questo aumento del PREU sulle AWP

12 Maggio 2017

Print Friendly, PDF & Email

Minocchieri (ASTRO): “Sulla dichiarazione IVA omessa/erronea l’Agenzia delle Entrate invia lettere per consentire il ravvedimento”

Astro replica al deputato Giovanni Sanga (PD)

“Se rimarrà questo aumento del PREU sulle AWP – fa sapere l’associazione Agcai in una nota – non ci saranno più i margini per portare avanti le aziende di gestione, non sarà più possibile pagare lo stipendio intero ai dipendenti affinché facciano la raccolta e quindi le aziende saranno automaticamente costrette a sospendere la raccolta gli ultimi giorni del mese, per 5 o 10 giorni ogni mese.

La nostra proposta . spiegano – fatta direttamente al Governo fa capire come i 500 milioni possono essere tranquillamente spalmati  sulle tipologie di gioco che pagano meno. L’aumento del PREU sulle AWP è irragionevole, sproporzionato e incostituzionale ed è ora di dire immediatamente basta una volta per tutte all’accanimento del Governo contro le AWP ed ai continui aumenti di tassazione solo su questo settore.

Con il ventilato aumento del PREU dell’1,5% su AWP e dello 0,5% su VLT, questi 500 milioni ricadrebbero per 394 milioni sulle AWP e per 115 milioni sulle VLT. Le AWP pagherebbero dunque 4 volte più delle VLT, mentre il gioco on-line non subirebbe nessun aumento, come emerge dalla seguente tabella lo squilibrio è evidente ed irragionevole:

 

CHI STA PAGANDO LA MANOVRINA?

 

 

Il settore che subirebbe in misura quasi totale questo aumento di tassazione è ilsettore delle AWP, un settore che negli ultimi anni è stato più volte soggetto a ripetuti aumenti di tassazione diventando il settore con la tassazione più alta, mentrealtrisettorisonoampiamenteagevolatiperchègestitiesclusivamentedalleintoccabilimultinazionalidell’azzardochefinanzianoipartiti. Ma questo è un tema troppo delicato per essere lasciato in mano ad un Governo  guidato dalle multinazionali, ed infatti questo Governo ha intenzioni veramente impensabili, arrivando a proporre di aprire migliaia di altre “sale Mini-Casinò” ad ogni angolo delle città.

Le proposte delle Associazioni Sapar, Agcai, AggeedAssogioco-Confesercenti mirano a far emergere questo squilibrio e a far notare che vi è in atto un accanimento esclusivamente verso uno dei settori del gioco pubblico, per favorire le multinazionalichegestiscono le sale-VLT e del gioco-online.

Il tavolo comune delle associazioni, al fine di limitare la disuguaglianza tra i diversi settori, ha presentato in Commissione Bilancio due proposte che sono   sintetizzate nelle due tabelle sottostanti.

  1. A) Nella prima proposta si vuole parificare l’incidenza sul margine delle diverse tipologie, portando la tassazione ad una percentuale uguale per tutti i settori.
  2. B) Nella seconda proposta invece si propone di aumentare la tassazione per lo meno ai due settori che attualmente sono maggiormente agevolati, ovvero il gioco on-line e le VLT.

 

 

Nelle tabelle sovrastanti è possible notare:

– nella prima colonna: l’attuale incidenza del prelievo sul margine di ciascunatipologia di giochi.

– nella seconda colonna: la variazione percentuale che l’incidenza subirebbe.

– nella terza colonna: l’incidenza sul margine che si otterrebbe dopo la variazione

– nella quarta colonna: le nuove entrate che l’aumento garantirebbe (in milioni di euro).

 

Se il Governo non dovesse recepire queste proposte – conclude Agcai – il tavolo comune delle Associazioni ha già predisposto un piano che prevede di scendere nuovamente in piazza ed immediatamente dopo di effettuare l’astensione della raccolta in maniera programmata. Avvisiamo il Governo che ci asterremo dal lavoro di terzi raccoglitori per 10 giorni al mese, in quanto il lavoro di raccolta non è più remunerativo e non permette più di pagare la forza lavoro per tutto il mese, per cui si chiederà l’intervento degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione) per 10 giorni al mese. All’eventuale manifestazione non mancheranno il TG5, SKY TG 24 e numerose testate giornalistiche che dopo l’ultima manifestazione hanno riposto la loro attenzione sull’accaduto e ci hanno assicurato la loro presenza qualora ce ne fosse bisogno”.

 

 

PressGiochi