29 Marzo 2024 - 07:31

AGCAI: “Il ricorso al giudice è l’unica strada percorribile sui nulla osta”

“L’associazione porterà avanti dinanzi a tutte le autorità competenti per tutelare gli interessi dei propri associati gravemente lesi da un vero e proprio sopruso perpretato dal concessionario che si sta

07 Febbraio 2018

Print Friendly, PDF & Email

“L’associazione porterà avanti dinanzi a tutte le autorità competenti per tutelare gli interessi dei propri associati gravemente lesi da un vero e proprio sopruso perpretato dal concessionario che si sta appropriando indebitamente di un bene quale il nulla osta senza osservare alcuna regola di correttezza e imparzialità”.

In questo modo interviene l’AGCAI sulla questione del nulla osta.

“Al fine di evidenziare gli abusi del concessionario in tema di riduzione, il gestore deve rivolgersi al giudice al fine di ottenere un provvedimento di urgenza che consenta la reintegrazione dei nulla osta illecitamente persi oltre al risarcimento del danno. I nostri legali stanno valutando se è possibile adire la corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU ) al fine di denunciare un esproprio a danno del gestore di un proprio asset patrimoniale a seguito di una riduzione dei nulla osta che in alcuni casi supera il 90 per cento delle macchine awp detenute alla data del 31/12/2016 .Ricordiamo che gli interventi di ADM si sono resi necessari soltanto laddove sia stato rilevato che il concessionario non ha provveduto anche solo parzialmente alla riduzione nei modi e termine di legge entro il 31/12/2017.

“Sarebbe bastato- conclude l’associazione- che concessionario ed i propri gestori contrattualizzati avrebbero entrambi dismesso il proprio 15 per cento entro tale data e che ADM non sarebbe intervenuta con la regola della meno produttività per AWP”.

PressGiochi