20 Aprile 2024 - 13:47

Agcai al M5S: “Restituite i soldi ai giocatori per farli spendere nell’economia reale”

Il Movimento 5 Stelle decide in privato con le lobby e le rifiuta pubblicamente scambiando per lobby tutte le associazioni. Chi ha deciso di spostare la tassazione dalle videolottery ai

04 Febbraio 2019

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Il Movimento 5 Stelle decide in privato con le lobby e le rifiuta pubblicamente scambiando per lobby tutte le associazioni. Chi ha deciso di spostare la tassazione dalle videolottery ai giocatori delle Slot? Il M5S oggi al governo ( amico delle lobby dell’azzardo  ) restituisca i 5 miliardi prelevati dai giocatori delle slot per farli spendere nell’economia reale.

 

 

Lo afferma l’associazione Agcai in una nota stampa.

“Tesi sempre sostenuta dal M5S e condivisa dalla nostra associazione da sempre. Ma lo farà? O anche in questo caso – afferma l’associazione – continuerà ad essere il movimento del cambiamento delle promesse fatte?

Si manifesta il 5 febbraio al Mise a tutela del giocatore  affinché il governo non li rovini ancor di più riducendone la percentuale di vincita al 68 voluta dalle lobby dell’azzardo che hanno declinato l’aumento della tassazione sulle videolottery presente in tutti i mini casinò, il tutto in linea con gli altri governi da noi sempre contestati.

Il governo oggi preleva il 70 per cento dei soldi spesi dai giocatori. Se non li prendesse la slot non sarebbe pericolosa e con  una percentuale di vincita al 90 per cento e con più elementi  di abilità e intrattenimento.

 

La slot avrebbe un costo orario simile a quello di un flipper. La domanda sorge spontanea:  chi ha deciso di spostare la tassazione dalle videolottery dei concessionari ai giocatori delle slot? La nostra percezione della situazione è che il movimento 5 stelle stia programmando tutto con le lobby e per non dire pubblicamente che lo fa le respinge in piazza, scambiando per lobby anche quelle associazioni che sempre hanno combattuto contro le lobby proprio perché conoscendole  sapevamo che avrebbero trasformato il nostro paese in una grande Las Vegas (vedasi quanti mini casinò sono nati negli ultimi anni)”.

 

PressGiochi