24 Aprile 2024 - 14:08

Agcai a La Sentinella: “Attenzione a favorire il gioco delle sale dedicate”

L’associazione AGCAI ritiene opportuno rispondere all’Associazione culturale la Sentinella ed al suo Presidente Luigi Nevola, i quali stanno sostenendo una campagna di informazione riguardante i rischi connessi alle limitazioni poste

23 Marzo 2016

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L’associazione AGCAI ritiene opportuno rispondere all’Associazione culturale la Sentinella ed al suo Presidente Luigi Nevola, i quali stanno sostenendo una campagna di informazione riguardante i rischi connessi alle limitazioni poste dai Comuni alle sale da gioco ed ai pubblici esercizi. Forse il Presidente Nevola non conosce bene come funzionano gli apparecchi presenti nei pubblici esercizi, perché altrimenti non indirizzerebbe i giocatori verso le sale da gioco.

Occorre premettere – spiega l’Agcai – che le Slot, seppur pericolose, non possono essere vietate del tutto perché non si può vietare al giocatore di giocare altrimenti quest’ultimo ricorrerebbe al gioco illegale.

Detto questo, Agcai ci tiene a precisare che favorire il gioco nelle sale da gioco e limitarlo o proibirlo nei pubblici esercizi potrebbe essere estremamente pericoloso per una pluralità di ragioni.

Invitiamo quindi a riflettere prima di sostenere che indirizzare i giocatori nelle sale equivale a tutelarli, essendo vero l’esatto contrario.

Nelle sale, infatti, sono presenti le VLT, dove si possono giocare banconote e puntare 10 € per ogni partita, con vincite di jackpot che arrivano fino a 500.000 €. Nelle slot da bar invece si può puntare una moneta da 1 € e vincere al massimo 100 €.

Siamo tutti d’accordo che le slot nei bar sono troppe e sono pericolose, ma le sale dove sono presenti le VLT sono 10 volte più pericolose, essendo possibile perdere in un ora cifre che ad una slot ci vorrebbe giornate intere per perdere.

Le Vlt non mettono limiti alla massima perdita oraria conseguibile dal giocatore. Bisogna, invece, riconoscere che se non si può vietare al giocatore di giocare, si potrebbe almeno impedire di perdere troppo in tempi brevi.

Dunque chi si prende la responsabilità di mandare i giocatori a giocare nelle sale d’azzardo dove si può svuotare il conto in un solo giorno con banconote e carte di credito alla mano? Già le slot sono pericolose, figuriamoci le Vlt.

 

La nostra proposta per contrastare la ludopatia è quella di sostituire le attuali slot con apparecchi più leggeri, che permettono una perdita oraria inferiore (e non con Mini-Vlt più pericolose, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016).

Nell’immediato, poi, i Sindaci potrebbero attuare la stessa Legge di Stabilità che prevede la riduzione del 30 % delle slot nei pubblici esercizi e nelle sale da gioco (vlt/slot). Per le Vlt, invece, occorrerebbe introdurre delle limitazione degli orari alle sale da gioco non essendo possibile ridurne il numero.

Sarebbe dunque giusto indirizzare i giocatori verso gli apparecchi meno pericolosi.

 

Bisogna inoltre aggiungere che nel limitare le slot nei bar bisogna essere molto cauti in quanto, come si sa, nella provincia di Bolzano in sostituzione delle Slot sono comparsi incontrollabili Totem o computer clandestini che permettono il gioco illegale. Il divieto per le slot si è dunque rivelato controproducente.

Per quanto riguarda la tutela dei minori, bisogna dire che sarebbe opportuno inasprire le sanzioni per i gestori di pubblici esercizi che permettono il gioco ai minori, magari addirittura con la chiusura dell’esercizio. D’altro canto bisogna notare che oggi i minori sono la categoria meno colpita dagli apparecchi nei bar, essendo in genere i minori interessati più al gioco on-line e comunque poco propensi al gioco in generale. Nei bar, infatti, non giocano i minori, e probabilmente non giocano gli under 30 in genere, che non si scomodano potendo giocare da casa.

Occorre poi fare attenzione, ancora una volta, a favorire il gioco all’interno delle sale dove ai minori non è consentito l’accesso in quanto, una volta maggiorenni, questi potrebbero far esplodere la loro curiosità ora che finalmente possono accedere al luogo dove è consentito il gioco.

 

Altrimenti, gentile Sig. Luigi Nevola, se la prende lei la responsabilità di mandare i giocatori nelle sale, veri e propri mini-casinò?”.

 

PressGiochi

 

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