19 Aprile 2024 - 16:16

Acqui Terme. Dalla riapertura del Casinò alla lotta alla ludopatia

Dall’ambizione di diventare sede di casinò all’impegno nella lotta alle ludopatie. Quando si dice ‘gli interessi in gioco’. Così l’amministrazione del Comune di Acqui Terme dopo l’insuccesso della proposta di

03 Giugno 2015

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Dall’ambizione di diventare sede di casinò all’impegno nella lotta alle ludopatie. Quando si dice ‘gli interessi in gioco’. Così l’amministrazione del Comune di Acqui Terme dopo l’insuccesso della proposta di aprire un casinò, per la cui riapertura era stato anche attivato un comitato online, sta riflettendo sulle varie iniziative possibili per contrastare la diffusione di slot machine sul territorio comunale. Ci sarebbero ben 27 bar dotati di slot a cui si aggiungono tabaccherie e sale giochi, secondo quanto riferiscono i volontari del presidio «Stefano Saetta» di Libera che hanno condotto l’indagine. Di qui l’adesione anche del Comune di Acqui Terme e di numerose associazioni di volontario al progetto «Io non gioco: una scommessa vincente» per l’assistenza alle persone affette da ludopatia, finanziato dalla Fondazione sociaAl.

“Nell’ambito del contrasto alle ludopatie – ha spiegato Gianni Feltri consigliere delegato al commercio – abbiamo predisposto una bozza di regolamento per arginare il fenomeno della diffusione sul territorio comunale delle slot machine, ma poi ci siano resi conto che contrastava con le attuali disposizioni di legge in materia di gioco d’azzardo regolamentato”.

PressGiochi