19 Aprile 2024 - 20:18

A Rovigo apre il Bilionaire, la sala slot più grande del Veneto

Mille metri quadri di superficie, i gestori assicurano che è la più estesa del Veneto. Sabato alle 20, con due ospiti d’eccezione, Mila Suarez e Rocco Siffredi, è stato inaugurato

24 Giugno 2019

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Mille metri quadri di superficie, i gestori assicurano che è la più estesa del Veneto. Sabato alle 20, con due ospiti d’eccezione, Mila Suarez e Rocco Siffredi, è stato inaugurato il Bilionaire di viale del Lavoro.

All’interno 140 macchinette tipo slot machine, un organico di 10 persone sotto contratto con la società Wu Xufen. In un momento in cui è politicamente corretto affermare di essere contro il gioco d’azzardo, per via della diffusione della ludopatia, a Rovigo apre una sala enorme che conta di fare profitto proprio sulla diffusione a macchia d’olio del gioco.

Grande folla di curiosi ieri per l’apertura, soprattutto per la presenza a dei due personaggi televisivi.

Siffredi, 55 anni, di Ortona, è un attore porno assai conosciuto sul quale puntano anche alcuni noti marchi che commercializzano prodotti come le patatine fritte, proprio per la popolarità del soggetto, ironico la cui presenza in video è sdoganata da molti anni anche in trasmissioni di intrattenimento. Mila Suarez ha 21 anni ed è nata a Casablanca, in Marocco. È nota al pubblico televisivo per aver partecipato alla sedicesima edizione del Grande Fratello, la trasmissione in cui un gruppo di persone convive in un appartamento costantemente ripreso dalle telecamere.

 

L’autorizzazione, spiegano i titolari, è stata concessa dal Comune e sono serviti circa due mesi per avere il via libera. Ma quando le carte sono in regola per gli uffici pubblici è difficile giustificare un diniego che avrebbe una motivazione squisitamente politica. Le norme infatti sono nazionali, agevolano l’impresa e mettono in difficoltà gli enti locali che vogliono arginare la diffusione del gioco patologico.

Contrastare il gioco rimanendo all’interno delle leggi non è quindi semplice. C’è una legge regionale che disciplina il posizionamento urbanistico delle sale slot e videolottery, vietandone l’insediamento nei centri cittadini, ma una volta rispettata quella l’imprenditore può aprire.

Nessuna dichiarazione sui costi dell’investimento, su quanto abbiano dovuto spendere per la burocrazia. Assicurano invece che verranno rispettati gli orari previsti dall’ordinanza del 2016 che limita l’apertura delle sale slot a certe fasce, per evitare che i giocatori rimangano dentro tutta la notte, fino all’alba.

 

PressGiochi