19 Aprile 2024 - 10:43

Beccalossi (Lombardia): “Andremo avanti contro il gioco anche se a Roma la pensano diversamente”

Conferma le intenzioni di continuare a portare avanti il contrasto al gioco d’azzardo patologico in Regione Lombardia indipendentemente dalle decisioni che saranno adottate in Delega Fiscale, l’assessore al territorio Viviana

04 Maggio 2015

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Conferma le intenzioni di continuare a portare avanti il contrasto al gioco d’azzardo patologico in Regione Lombardia indipendentemente dalle decisioni che saranno adottate in Delega Fiscale, l’assessore al territorio Viviana Beccalossi ricordando il bando da 3 milioni di euro messo in palio per favorire progetti di prevenzione sulla materia.

“I Comuni lombardi – ha dichiarato Beccalossi – hanno ancora dieci giorni di tempo per partecipare al bando con cui mettiamo a disposizione 3 milioni di euro per i progetti di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico. A un mese dall’apertura, sono già numerose le proposte pervenute da tutta la Lombardia e, fino al 14 maggio, è ancora possibile presentare le domande per ottenere finanziamenti per azioni concrete contro questa piaga sociale”. Lo ha annunciato l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi.

 

BANDO ANTI LUDOPATIA – “Il bando – ha aggiunto Viviana Beccalossi – è dedicato a Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane, che, assieme al mondo associazionistico, possono presentare progetti ‘No-slot’, proponendo una serie di attività utili per prevenire la ludopatia: dalle azioni di controllo e vigilanza alla prevenzione nelle scuole, dalla mappatura del fenomeno sul proprio territorio alla formazione del personale”.

I 3 milioni di euro, messi a disposizione dal Bilancio regionale, serviranno per premiare ciascun progetto giudicato meritevole con un importo massimo di 50.000 euro, cifra che non potrà essere superiore all’80 per cento del costo complessivo del progetto.

 

OBIETTIVO: SPEGNERE LE SLOT – “Regione Lombardia – ha proseguito l’assessore Beccalossi – continua il suo impegno contro la ludopatia, come dimostra la recente approvazione, avvenuta ancora una volta all’unanimità, delle modifiche alla nostra Legge, che permetteranno in pochi anni di ‘spegnere’ le macchinette mangiasoldi e allontanarle da scuole, chiese e oratori, ospedali e centri di aggregazione”.

“Con questo bando – ha concluso Viviana Beccalossi – daremo voce alle decine di Comuni che in questi mesi, applicando la nostra Legge, cercano di arginare il fenomeno della ludopatia, che oltre a sfociare sempre più spesso in drammi familiari, è anche all’origine di problemi di sicurezza e controllo del territorio”.

PressGiochi