Di gioco d’azzardo si parlerà il 16 maggio nell’incontro “Parole di legalità: dibattito a più voci”. Ne parlerà Stefania Ziglio, Responsabile Area progetti dell’Osservatorio sulla ndrangheta. In Sardegna, diverse sono state
Di gioco d’azzardo si parlerà il 16 maggio nell’incontro “Parole di legalità: dibattito a più voci”. Ne parlerà Stefania Ziglio, Responsabile Area progetti dell’Osservatorio sulla ndrangheta. In Sardegna, diverse sono state negli ultimi mesi le forze politiche che si sono avvicinate alla questione tanto che è approdata in consiglio anche una proposta di legge regionale per la regolamentazione di questo tema da parte del gruppo consiliare di Sel e di alcuni consiglieri regionali del Pd.
“La Sardegna – hanno dichiarato i consiglieri che hanno presentato il testo di legge in Regione – presenta ritmi di crescita del fenomeno preoccupanti e superiori alla media nazionale. La città di Sassari è la quarta in Italia per numero di slot machines (una ogni 70 abitanti).
La presente proposta di legge trova fondamento nella sentenza n. 300 del 10 ottobre 2011 della Corte costituzionale, la quale, chiamata a pronunciarsi rispetto alla competenza esclusiva statale in materia di gioco d’azzardo, ha statuito che la competenza dello Stato è da considerarsi esclusiva, per ciò che attiene a quanto in argomento, solo in materia di “ordine pubblico e sicurezza”, di fatto lasciando libera la potestà legislativa delle regioni allorquando l’ambito di intervento attenga a profili di natura differente.
Per tali ragioni, data la rilevanza del fenomeno nella Regione, si pone la necessità di intervenire nei limiti riconosciuti dalla legislazione statale e con il conforto della giurisprudenza, al fine di arginare il fenomeno e dare supporto ai soggetti affetti da ludopatia.
La presente proposta di legge cerca di agire sulla sensibilizzazione degli utenti e sul rispetto rigoroso delle norme esistenti regolamentando l’accesso consapevole e responsabile al gioco lecito, disincentivando per quanto possibile la diffusione e l’utilizzo delle forme più soggette a causare fenomeni di dipendenza patologica e assicurando il trattamento terapeutico e il recupero sociale dei soggetti coinvolti andando a salvaguardare le fasce più deboli e maggiormente vulnerabili.
La legge – hanno concluso – inserisce sistema di incentivi/disincentivi per gli esercenti che rinunciano a questa fonte di reddito concedendo ai Comuni la facoltà di concedere sgravi IMU, TARI e COSAP per gli esercenti che rinunciano a queste fonti di guadagno e aumentando l’aliquota IRAP da 1,17 per cento a 2 per cento per quelli che mantengono installate slot machines e videolottery.
PROPOSTA DI LEGGE N. 56 – XV LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA “Disposizioni regionali in materia di prevenzione del gioco d’azzardo patologico” presentata dai Consiglieri regionali AGUS – PIZZUTO – COZZOLINO – COCCO Daniele Secondo – LAI
TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Finalità
Art. 2
Definizioni
Art. 3
Ambito di applicazione
Art. 4
Limitazioni, obblighi dei gestori delle sale da gioco e divieto di pubblicità
Art. 5
Agevolazioni e competenze dei comuni e limitazioni
Art. 6
Enti e associazioni di mutuo aiuto
Art. 7
Marchio regionale “Slot free-Regione Sardegna”
Art. 8
Formazione del personale operante nelle sale da gioco
Art. 9
Piano integrato socio-sanitario per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza da GAP
Art. 10
Sanzioni
Art. 11
Disposizioni finanziarie
Art. 12
Entrata in vigore
PressGiochi
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
12
|
13
|
14
|
||||
15
|
16
|
20
|
21
|
|||
22
|
27
|
28
|
||||
29
|
30
|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
12
|
13
|
14
|
||||
15
|
16
|
20
|
21
|
|||
22
|
27
|
28
|
||||
29
|
30
|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|